Il magnifico viaggio - volume 5

25 30 35 40 45 50 Un uccello stava chetamente appollaiato sul ramo di un pioppo. Come impagliato. Come il regalo di nozze che ci ha fatto l assessore Hooper. Uuu! Non si smuove d un palmo. Sa che non ci sono fionde per prenderlo di mira. Animali morti anche più tristi.15 Millina16 sciocchina che seppelliva l uccellino morto nella scatola dei fiammiferi in cucina, una coroncina di margherite e pezzetti di collanine sulla tomba. Quello è il Sacro Cuore: lo mette in mostra. Il cuore in mano.17 Dovrebbe essere di lato e rosso dovrebbe esser dipinto come un cuore vero. L Irlanda fu consacrata ad esso o qualcosa del genere. Sembra tutt altro che soddisfatto. Perché infliggergli questo? Forse verranno gli uccellini18 e lo beccheranno come il ragazzo col cestino di frutta ma no disse lui avrebbero avuto paura del ragazzo. Apollo si chiamava quel pittore. Quanti! Tutti questi qua hanno camminato un tempo per le vie di Dublino. Fedeli dipartiti. Come tu sei adesso, eravamo noi un tempo.19 E poi come si fa a ricordarsi di tutti? Gli occhi, l incedere, la voce. Bene, la voce, sì: il grammofono. Mettere un grammofono in ogni tomba o tenerne uno a casa. La domenica dopo pranzo. Metti un po su il povero trisnonno. Craaaac! Prontoprontopronto sono felicissimo crac sonstrafelice strafelicerivedervi prontoprontopronto sono feli poprszs.20 Ti ricorda21 la voce come una fotografia ti ricorda un viso. Sennò non ti ricorderesti un viso dopo, mettiamo, quindici anni. Chi per esempio? Per esempio qualcuno morto quando ero da Wisdom Hely.22 Rtststr! Stridio di ghiaia. Aspetta. Fermo! Guardò intento in una cripta di pietra. Qualche animale. Aspetta. Eccolo là. Un obeso sorcio grigio trotterellava lungo un lato della cripta smuovendo la ghiaia. Vecchio volpone: trisnonno:23 la sa lunga. Il vivo grigio si appiattò sotto il plinto,24 dimenandosi ci s infilò dentro. Buon nascondiglio per un tesoro. Chi vive là? Giacciono i resti di Robert Emery. Robert Emmet25 fu sepolto qui a lume di candela, vero? Fa le sue poste. Anche la coda è scomparsa ora. Uno di quelli si sbriga presto un uomo.26 Ripuliscono le ossa senza guardare in faccia a nessuno. Ne mangiano tutti i giorni di questa carne. Un cadavere è carne andata a male. E allora cos è il formaggio? Il cadavere del latte. Ho letto in 15 anche più tristi: di quelli vivi o degli uo- mini o dei defunti sepolti al cimitero. Il senso della frase nominale è volutamente aperto. 16 Millina: diminutivo affettuoso di Milly, la figlia quindicenne di Bloom, che ora pensa a lei bambina nell atto di seppellire un uccellino (per un associazione di idee innescata dalla vista dell uccello appollaiato sul ramo). 17 Il cuore in mano: nell iconografia cattolica del Sacro Cuore di Gesù, Cristo è rappresentato con il proprio cuore in mano, a simboleggiare il suo amore sconfinato per l umanità. 18 Forse uccellini: allusione all aneddoto di Zeusi (pittore greco della seconda metà del V sec. a.C.) e del suo dipinto così realistico che gli uccelli andavano a beccare la frutta che vi era raffigurata. Ma Bloom pensa al dio Apollo, confondendone il no- 698 / IL PRIMO NOVECENTO me forse con quello di Apollonio di Atene, scultore greco del I sec. a.C. 19 Come tu un tempo: è la frase che Bloom immagina gli venga rivolta dai defunti. 20 Craaaac poprszs: attraverso le onomatopee frammiste a parole di senso compiuto lo scrittore cerca di rendere l ipotetico suono della voce del trisnonno che uscirebbe dal grammofono. 21 Ti ricorda: soggetto sottinteso è il disco sul grammofono. 22 Wisdom Hely: una cartoleria dove Bloom lavorava. 23 trisnonno: l immagine del trisnonno si sovrappone a quella del topo. 24 plinto: base di pilastro. 25 Robert Emmet: il nome di questo tale Robert Emery richiama a Bloom quello di Robert Emmet (1778-1803), il rivoluzionario irlandese che, avendo tentato di impadronirsi della cittadella di Dublino, fu catturato e condannato a morte. La condanna fu eseguita di nascosto e per molti anni non si seppe dove era stato sepolto. 26 Uno di quelli un uomo: un topo di quelle dimensioni ci mette poco a divorare un cadavere. Le parole valgono trotterellare Derivato di trottare, trotterellare vuol dire andare di piccolo trotto . Si dice dei cavalli, ma, in senso estensivo, anche di una persona, specialmente di un bambino, che cammini a passi rapidi e saltellando: «Mi trotterellava intorno tutto contento . Il verbo si può applicare anche a un cane o a un asino, ma raramente ad altri quadrupedi: «Il cagnolino trotterellava dietro al suo padrone . Ma che cosa significa letteralmente, per un cavallo, «andare di trotto ?

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento