D’Annunzio: un artista per gli italiani (Alberto Arbasino)

PALESTRA DI SCRITTURA D Annunzio: un artista per gli italiani Analisi e produzione di un TESTO ARGOMENTATIVO Con il suo caratteristico piglio corrosivo, lo scrittore Alberto Arbasino (19302020) mette in luce alcune delle ragioni che hanno reso seducente l opera e l immagine di d Annunzio nella società italiana. 5 10 15 20 25 Col povero Imaginifico,1 c è poco da fare gli spiritosi, fingendo di non vederlo o liquidandolo con insofferenza. Si può destarlo o si può ammirarlo, nella vita, nell opera, o in tutt e due, e per lo più con stizze o bizze sbagliate. Però è quasi indispensabile fare i conti con lui, giacché l abbiamo (volenti o no) sempre qui fra noi, come il Vaticano e il Vesuvio, il chianti e la canzone, il fascismo e la torre di Pisa; e continua a saltarci fuori da tutte le parti, con la presenza invadente e smaniosa che ci lancia segnali pieni di malizia proprio dai libri e dagli spettacoli delle generazioni più antidannunziane [ ] giacché il perfido Imaginifico non soltanto ha fatto di tutto , ma l ha fatto all italiana ; ed evidentemente ha capito molte costanti e molte debolezze italiane più di chiunque altro- tant è vero che nella vita italiana le situaizoni dannunziane e i personaggi dannunziani continuano a presentarsi con pazzesca frequenza [ ]. E prima di tutto, sembrerà italianissima la sua totale mancanza di sense of humor, che gli consente di eseguire infinite stronzate sempre molto sul serio, senza mai sospettarne la ridicolaggine, davanti a un pubblico altrettanto incapace di percepire il Ridicolo (basta controllare, anche oggi, le reazioni a teatro o al cinema: se si avverte solo un sospetto di ironia, ogni pubblico italiano si impermalisce e respinge tutto, come se ironia e sense of humor fossero rivolti contro di lui). E poi, si sa, gran virtuosismo nel suscitare l ammirazione incondizionata soprattutto attraverso contraddizioni fragorose, ma con rappresentazioni eccellenti! I romanzi dell Imaginifico [ ] rimangono infatti gli ultimi prodotti storici della patria cultura2 capaci oltretutto di mettere d accordo ogni tipo di utente: l adolescente libresco e il viveur3 capriccioso, la signorina che suona il piano e l adultera con la valigetta pronta, l editor di Vogue e l autore de La carne, la morte e il diavolo4 [ ] Il piacere e Il fuoco e Forse che sì forse che no risultano innegabilmente a doppia faccia , programmaticamente a diversi livelli . Reggono perfettamente sia una rilegatura in cuoio nero da biblioteca infernale , sia la brochure erotico plastificata da edicola ferroviaria. Alberto Arbasino, La belle époque per le scuole, in Certi romanzi, Einaudi, Torino 1977 1 Imaginifico: l epiteto Imaginifico si riferisce alla particolare capacità di d Annunzio di creare immagini grazie al dono della parola. 2 Gli ultimi patria cultura: le ultime opere che rientrano nel patrimonio collettivo della cultura italiana. 3 viveur: termine francese con il quale si indica un amante della vita mondana. 624 / IL SECONDO OTTOCENTO 4 L editor diavolo: Arbasino cita due tipi di per- sonaggi agli antipodi: il direttore di una rivista di moda e un raffinato critico letterario, Mario Praz (1896-1982), autore di un fondamentale studio sulla cultura romantica e decadente europea dal titolo La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica.

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento