Il magnifico viaggio - volume 5

95 100 105 110 115 120 125 E piove su le tue ciglia, Ermione. Piove su le tue ciglia nere sì che par tu pianga ma di piacere; non bianca ma quasi fatta virente, par da scorza tu esca. E tutta la vita è in noi fresca aulente, il cuor nel petto è come pèsca intatta, tra le pàlpebre gli occhi son come polle tra l erbe, i denti negli alvèoli son come mandorle acerbe. E andiam di fratta in fratta, or congiunti or disciolti (e il verde vigor rude ci allaccia i mallèoli c intrica i ginocchi) chi sa dove, chi sa dove! E piove su i nostri volti silvani, piove su le nostre mani ignude, su i nostri vestimenti leggieri, su i freschi pensieri che l anima schiude novella, su la favola bella che ieri m illuse, che oggi t illude, o Ermione. 100 virente: verdeggiante. L aggettivo pe- rò non allude solo al colore della carnagione, ma anche all intima vita vegetale che si è impossessata di Ermione. 101 scorza: corteccia. 103 aulente: profumata. 105 intatta: non ancora colta. 107 polle: vene, sorgenti d acqua pura. 108 alvèoli: le cavità delle gengive in cui sono radicati i denti. 110 di fratta in fratta: attraverso i cespugli della pineta. DENTRO IL TESTO Il racconto di una metamorfosi 111 or congiunti or disciolti: ora abbrac- ciati, ora separati. 112-114 il verde ginocchi: i verdi rami aggrovigliati tenacemente (verde vigor rude) ci stringono le caviglie (i mallèoli) e impediscono il movimento delle ginocchia. Video LEZIONE con Giuseppe Iannaccone I contenuti tematici Sulle soglie di una solitaria pineta, lungo il litorale sabbioso toscano, una pioggia estiva sorprende il poeta e la donna amata, qui chiamata Ermione, durante una passeggiata. Le gocce crepitano sui rami e fanno germogliare una nuova vita nella calura estiva (vv. 4-7). Il silenzio della natura è interrotto dai suoni (che sembrano parole): il mutevole ritmo della pioggia, che L AUTORE / GABRIELE D ANNUNZIO / 589

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento