I temi

e dalle Metamorfosi di Ovidio. La presenza costante di tali testi assicura la compattezza ideologica e formale di tutta la raccolta e rappresenta, coerentemente con la loro origine di canti in onore di Dioniso, il momento vitalistico dell ispirazione, in contrasto con quello apollineo , cioè più intimo e composto, prevalente nelle altre poesie. LA STRUTTURA DI ALCYONE Sezione Numero di liriche I 10 giugno attesa dell estate; lodi della natura II 19 dal 1° all 8 luglio identificazione panica con la natura III 16 fine luglio-metà agosto le metamorfosi nel mito classico IV 26 fine agosto-inizio settembre nostalgia dell estate declinante V 17 settembre perdita del mito; dolore per la fine dell estate Il panismo Periodo Temi I TEMI In questo poema dell estate, d Annunzio torna a sviluppare il motivo del panismo, la comunione dell io con la natura già presente nelle poesie giovanili. Tale comunione si compie qui in termini mitici, quale completa astrazione da tutto ciò che è umano. Mentre le figure femminili si trasfigurano in ninfe dei boschi, il poeta si spoglia dei residui della civiltà moderna da cui si sente contaminato e recupera un originaria e profonda dimensione interiore che fa coincidere la sua vita con quella dell universo. Egli cioè conosce la gioia istintiva e vitale trasmessa dall immedesimarsi con il Tutto. Da tale metamorfosi, dal suo fondersi con il mare, i fiumi, la pioggia, gli alberi, il poeta ricava una straordinaria ebbrezza: impadronendosi attraverso i sensi della segreta e pulsante energia naturale, egli acquista una nuova forza, manifestando così la propria facoltà di oltrepassare i limiti umani e di «indiarsi , cioè deificarsi nell unione perfetta con la natura. Il privilegio del superuomo Solo apparentemente il processo che amalgama il soggetto umano e quello naturale avviene grazie a una disposizione genuina ed elementare e purificata da ogni artificio, immune da sovrastrutture ideologiche. Il mito del superuomo, così come lo abbiamo visto nei romanzi intrisi di torbida sensualità e di eroismo dai toni esasperati, è certamente qui decantato, tra i silenzi dei boschi, nell ozio immobile sulla sabbia e sotto la canicola mitigata dalla pioggia estiva. Al tempo stesso, però, il poeta non rinuncia alla propria prerogativa di essere superiore , al quale è accordato il privilegio dell immedesimazione divina con le più recondite fibre del mondo naturale: la fusione tra l elemento umano e l elemento naturale rappresenta un evento quasi soprannaturale, capace di collocarlo in una dimensione sovrumana di contatto con la natura, di cui diventa parte integrante. L illusione estiva Questa illusione, tuttavia, non sempre può realizzarsi compiutamente e la comunione panica può trasformarsi in un utopia. Il tentativo di depurare il proprio mondo interiore e di assaporare pienamente le sensazioni suscitate da ogni aspetto della natura viene infatti frustrato dall inevitabile passaggio dall estate all autunno, simbolo della consunzione e del rapido trascorrere del tempo. Non a caso, il declino estivo annunciato alla fine della quarta se- L AUTORE / GABRIELE D ANNUNZIO / 579

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento