Gli amori, la politica e l’esilio francese

ELEONORA DUSE La Divina sguardo magnetico, di un incanto estenuato - è di cinque anni più grande di d Annunzio: alle spalle una vita povera (i genitori erano semplici attori girovaghi), riscattata dai trionfi sulle scene di tutto il mondo. Il sodalizio con il poeta è il fatto di gossip più chiacchierato dell epoca; a raccoglierne i frutti è soprattutto il poeta, che l amante chiamandolo figlio esorta a scrivere e lavorare senza tregua: «La vita scorre afferrala nell arte figlio! Non attardarti più sulla tua strada non attardarti! Una fotografia di Eleonora Duse. a Napoli, dove l amicizia con i giornalisti e scrittori Edoardo Scarfoglio e Matilde Serao gli offre la possibilità di intessere buoni rapporti nel vivace mondo partenopeo della cultura e dell editoria. Sono gli anni che d Annunzio definirà di «splendida miseria . In questo periodo, oltre a scrivere nuovi romanzi (Giovanni Episcopo e L innocente, che escono nel 1892) e raccolte poetiche (Poema paradisiaco, 1893), egli scopre la filosofia di Friedrich Nietzsche e si appassiona alla musica di Richard Wagner. I suoi romanzi ottengono un grande successo anche oltre i confini nazionali, grazie soprattutto alle traduzioni francesi. Non per questo viene meno la sua costante irrequietezza: intreccia una nuova relazione con la principessa siciliana Maria Gravina Cruyllas di Ramacca, da cui nasce la figlia Renata; poi lascia Napoli e torna in Abruzzo. 1879: Primo vere Canto novo, Terra vergine 1884: Intermezzo di rime, Il libro delle vergini 1886: Isaotta Guttadàuro ed altre poesie, San Pantaleone 1889: Il piacere 1890: L Isottèo e La Chimera 1892: Elegie romane, Giovanni Episcopo, L innocente 1893: Poema paradisiaco 1894: Trionfo della morte 1882: GLI AMORI, LA POLITICA E L ESILIO FRANCESE Dopo un periodo inquieto, segnato da continui trasferimenti, nel 1895 d Annunzio incontra la più famosa at- 536 / IL SECONDO OTTOCENTO trice dell epoca, Eleonora Duse , con cui stabilisce un legame d amore e d interesse professionale che durerà quasi un decennio. proprio lei, conclusa la lunga relazione con il più famoso librettista verdiano, Arrigo Boito, a incoraggiare il corteggiamento del pretendente, spedendogli, dopo un incontro fugace, un biglietto molto esplicito: «Vedo il Sole, e ringrazio tutte le buone forze della terra per avervi incontrato . Ora è al teatro che si rivolge l attenzione del poeta, il quale compone drammi con ritmo febbrile: tra questi, La città morta, che viene messo in scena a Parigi nel 1898 dall altra grande stella del firmamento teatrale europeo, l attrice francese Sarah Bernhardt. Nel 1897, inoltre, d Annunzio dà avvio a una breve carriera parlamentare: eletto deputato della Destra, nel 1900 passa con gesto clamoroso nelle file della Sinistra («Vado verso la vita! ) in polemica con i provvedimenti reazionari del governo Pelloux. A chi lo accusa di essere diventato socialista risponde: «Io sono sempre lo stesso. Sono e rimango individualista ad oltranza, individualista feroce. Tutto ciò che adesso esiste è nulla; è marciume; la morte che si oppone alla vita. Bisogna dapprima tutto saccheggiare. Un giorno scenderò nella strada . Una profezia, questa, che non tarderà ad avverarsi. Nello stesso periodo il poeta si trasferisce con Eleonora Duse in Toscana, a Settignano, nella villa La Capponcina, dove conduce una vita sfarzosa, attorniato da oggetti preziosi e arredi sontuosi. In tal modo egli dilapida il proprio patrimonio, ma non l energia crea-

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento