3 - Il paesaggio e la memoria

I contrasti di una sensibilità inquieta Proprio questa ambivalenza rappresenta, specie negli anni della maturità, una componente assai importante e moderna messa in rilievo solo negli ultimi decenni dalla critica, per molto tempo appiattita sullo stereotipo crociano della produzione di Carducci, che non rinuncia a far convivere la sua ispirazione civile con una precoce percezione della crisi epocale della Storia e della stessa poesia. Da tale sensibilità, filtrata da suggestioni acutissime e da un turbamento quasi decadente, nascono le tipiche contrapposizioni presenti in molti suoi versi: tra la vita e la morte, tra la luce e il buio, tra il passato e il presente, tra una lucente e spesso ostentata compostezza e il freddo sgomento che lo attanaglia, non molto diverso dallo spleen di Baudelaire. FEDELT AI VALORI DEL CLASSICISMO DAI TEMI ai testi: T4 > p. 72 richiamo alla serietà e al decoro contro la svenevolezza del Romanticismo recupero della vitalità e della bellezza del mondo antico impossibilità di trapiantare il passato sano su un presente malato malinconia inquietudine e sentimento della morte | 3 | Il paesaggio e la memoria Il potere evocativo della natura L immagine pubblica di Carducci il poeta professore , l interprete dei valori nazionali, l autore di versi storico-celebrativi convive con quella, più privata, desiderosa di esprimere tematiche intime e personali. In effetti, la componente autobiografica è centrale in buona parte della sua produzione, che oscilla tra immagini contrapposte dell esistenza, in una continua alternanza di sentimenti: ora gioiosi e vitali, ora lugubri e angosciosi. L AUTORE / GIOSU CARDUCCI / 53

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento