Il magnifico viaggio - volume 5

30 35 40 45 50 55 si e alla nostra ragione. Egli è quello che nella morte degli esseri amati esce a dire quel particolare puerile che ci fa sciogliere in lacrime, e ci salva.20 Egli è quello che nella gioia pazza pronunzia, senza pensarci, la parola grave che ci frena. Egli rende tollerabile la felicità e la sventura, temperandole d amaro e di dolce,21 e facendone due cose ugualmente soavi al ricordo. Egli fa umano l amore, perché accarezza esso come sorella (oh! Il bisbiglio dei due fanciulli tra un bramire di belve), accarezza e consola la bambina che è nella donna.22 Egli nell interno dell uomo serio sta ad ascoltare, ammirando, le fiabe e le leggende, e in quello dell uomo pacifico fa echeggiare stridule fanfare di trombette e di pive,23 e in un cantuccio dell anima di chi più non crede, vapora24 d incenso l altarino che il bimbo ha ancora conservato da allora. Egli ci fa perdere il tempo, quando noi andiamo per i fatti nostri, ché ora vuol vedere la cinciallegra che canta, ora vuol cogliere il fiore che odora, ora vuol toccare la selce25 che riluce. E ciarla intanto, senza chetarsi mai; e, senza lui, non solo non vedremmo tante cose a cui non badiamo per solito, ma non potremmo nemmeno pensarle e ridirle, perché egli è l Adamo che mette il nome a tutto ciò che vede e sente.26 Egli scopre nelle cose le somiglianze e relazioni più ingegnose.27 Egli adatta il nome della cosa più grande alla più piccola, e al contrario. E a ciò lo spinge meglio stupore che ignoranza,28 e curiosità meglio29 che loquacità: impicciolisce per poter vedere, ingrandisce per poter ammirare. Né il suo linguaggio è imperfetto come di chi non dica la cosa se non a mezzo, ma prodigo anzi, come di chi due pensieri dia per una parola.30 E a ogni modo dà un segno, un suono, un colore, a cui riconoscere sempre ciò che vide una volta. [ ] X. Così il poeta vero, senza farlo apposta e senza addarsene,31 portando, per dirla con Dante, il lume dietro, anzi no, dentro, dentro la cara anima portando lo splendore e ardore della lampada che è la poesia; è, come si dice oggi, socialista, o come si avrebbe a dire,32 umano. Così la poesia, non ad altro intonata che a poesia, è quella che migliora e rigenera l umanità, escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l impoetico. Ora si trova a mano a mano che impoetico è ciò che la morale riconosce cattivo e ciò che l estetica proclama brutto. Ma di ciò che è cattivo e brutto non giudica, nel nostro caso, il barbato33 filosofo. il fanciullo interiore che ne ha schifo. [ ] 20 ci salva: dalla disperazione. 21 temperandole dolce: mitigando la gioia della felicità e il dolore della sventura. 22 Egli donna: il poeta oppone alla genuina semplicità dell amore infantile (Il bisbiglio dei due fanciulli) la natura selvaggia e disturbante dell amore adulto, identificato nel bramire di belve (ossia nei versi delle bestie feroci). 23 pive: cornamuse. 24 vapora: cosparge di vapori. 25 selce: tipo di roccia. 26 l Adamo sente: come Adamo ha dato nome per la prima volta alle cose che ha visto e percepito, così la poesia, attraverso il linguaggio, scopre il mondo in forme sempre nuove. 440 / IL SECONDO OTTOCENTO 27 ingegnose: impensate, originali. 28 meglio stupore che ignoranza: il poe- ta, secondo Pascoli, considera l ingenuità di chi è capace di stupirsi una risorsa rispetto all indifferenza di chi non è interessato alle cose (restandone ignorante). 29 meglio: piuttosto. 30 Né il suo linguaggio parola: il suo modo di esprimersi non è limitato come quello di chi descrive le cose a metà, ma al contrario è generoso, come quello di chi esprime due pensieri con una sola parola. 31 addarsene: avvedersene, accorgersene. 32 avrebbe a dire: dovrebbe dire. 33 barbato: barbuto. Nell iconografia del filosofo la barba è un attributo che indica saggezza. Le parole valgono puerile I piccoli hanno molto da insegnare ai grandi, ma quando questi vogliono stigmatizzare un comportamento di un adulto che a loro dire rivela immaturità o superficialità lo definiscono puerile (da puer, che in latino significa appunto fanciullo ). Così sono puerili una curiosità quando è un po sciocca, l entusiasmo se troppo ingenuo e incontrollato, un tema svolto da un liceale che però presenta contenuti banali degni di un alunno delle elementari. Da puer derivano, tra le altre, due parole: puericultura e puerpera. Indica il significato dell una e dell altra.

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento