Il magnifico viaggio - volume 5

I fanciulli sono infatti portati a personificare le cose, a legare le manifestazioni naturali all intervento di forze soprannaturali, ad attribuire vita e sentimento per esempio alla pioggia, al sole, al vento, a considerare il sogno come un esperienza reale. Allo stesso modo, il poeta risalirà fino agli albori della propria esistenza, assegnando caratteristiche umane agli animali e alle piante e ripristinando un rapporto magico con la realtà, in un ottica straniante rispetto a quella abituale: così, rivestiti i panni del «fanciullino , «parla alle bestie, agli alberi, ai sassi, alle nuvole, alle stelle [ ], popola l ombra di fantasmi e il cielo di dei [ ], impicciolisce per poter vedere, ingrandisce per poter ammirare . La natura disinteressata della poesia Inoltre, pur senza ignorare l implicito messaggio sociale insito nella poesia (l autore parla di «una suprema utilità morale e sociale , mettendo in evidenza la «natura socialista , umana e filantropica, dell arte), Pascoli sottolinea l autonomia dell atto poetico e la sua natura spontanea e disinteressata. L unico obiettivo che la poesia riconosce a sé stessa è quello di esprimersi con purezza, rifiutando di essere applicata a finalità prefissate e a interessi politici strumentali o contingenti: «il poeta è poeta , egli scrive, «non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte . Una «rivoluzione inconsapevole Si tratta, come ha scritto Giacomo Debenedetti, di una rivoluzione per molti aspetti «inconsapevole : il poeta ha cioè, sul piano teorico, una coscienza limitata del significato storico della propria sperimentazione. D altra parte, nello stile di Pascoli, accanto alle molte novità formali sopravvivono, come vedremo, istanze consolidate, quali la conservazione della rima e il rispetto delle forme metriche: un ambivalenza che fa di lui un «rivoluzionario nella tradizione (la formula è di Gianfranco Contini). Tuttavia la rottura con i canoni del classicismo (che annovera maestri influenti contemporanei a Pascoli, come Giosuè Carducci) è ormai compiuta: da essa muoveranno le esperienze poetiche più innovative del Novecento italiano. 438 / IL SECONDO OTTOCENTO Ritratto di Giovanni Pascoli, 1882 ca. Castelvecchio Pascoli, Casa Museo Giovanni Pascoli.

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento