T6 - Perdita d’aureola

Perdita d aureola / T6 / Charles Baudelaire, Lo spleen di Parigi / La crisi del ruolo dell artista / In questo poemetto in prosa tratto dalla raccolta Lo spleen di Parigi Baudelaire mette a fuoco la trasformazione della figura del poeta nella società moderna. Nel dialogo l autore immagina che proprio il poeta sia sorpreso in un postribolo da un amico ammiratore. Audio LETTURA 5 10 15 «Ehi ma come! voi qui, carissimo? Voi in un posto malfamato? Voi, il degustatore di quintessenze!1 Voi, il divoratore di ambrosia!2 Sul serio, c è di che stupirmi! . «Mio caro, voi conoscete il terrore che ho dei cavalli e delle carrozze. Poco fa, mentre attraversavo di gran premura il boulevard, e saltellavo nella melma, in mezzo a questo caos frenetico dove la morte accorre al galoppo da tutte le parti in un sol tempo, la mia aureola, a un movimento brusco, mi è scivolata di testa nella fanghiglia del macadam.3 Non ho avuto il coraggio di raccoglierla. Ho giudicato meno orribile perdere le mie insegne che farmi spezzare le ossa. E poi, mi son detto, non tutto il male viene per nuocere. Ora posso andarmene in giro in incognito, compiere le azioni più vili, asservirmi alla crapula4 come i semplici mortali. E come vedete, eccomi qua, in tutto eguale a voi . «Dovreste almeno mettere un annuncio, per questa aureola, farla cercare dal commissario . «Parola mia, no! Qui sto bene. Voi, voi solo mi avete riconosciuto. E poi la dignità mi annoia! E immagino con gioia che qualche poeta spregevole la raccatterà, e impudente se ne acconcerà la testa. Farlo felice, che gioia! E soprattutto un felice che mi farà ridere! Pensate a X , o a Z ! Ah! come sarà comico! . 1 quintessenze: nella fisica aristotelica, la quintessenza è l etere, cioè l elemento di cui sono composti i corpi celesti (distinto dagli altri quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco). 2 ambrosia: il cibo che dava l immortalità agli dèi e agli uomini. 3 macadam: tipo di pavimentazione stradale a pietrisco (simile al moderno asfalto). 4 asservirmi alla crapula: darmi agli stravizi. Le parole valgono frenetico Dal greco frén, mente , deriva il termine frenetico, che indica uno stato di delirio continuato o di pazzia furiosa. D altra parte, il sostantivo frenesia può essere impiegato per designare una manifestazione di rabbia, uno stato di eccitazione o semplicemente una voglia smaniosa e irragionevole. Allo stesso modo frenetico è il folle che si dimena ma anche l appassionato preso da entusiasmo eccessivo. Sottolinea in quale tra le seguenti frasi l aggettivo frenetico è utilizzato a sproposito: «Ho assistito a una corsa frenetica ; «La platea è scoppiata in frenetici applausi ; «Ha un ammirazione frenetica per quel cantante ; «Il suo affetto nei miei confronti è davvero frenetico . DENTRO IL TESTO Il poeta senza aureola Il ripudio dei falsi valori I contenuti tematici In tutta la sua opera Baudelaire manifesta una coscienza lucida e angosciosa della condizione del poeta come di una maledizione, per la sensibilità particolare di cui è dotato e che lo rende diverso e isolato da tutti gli altri individui. Al tempo stesso, egli sa anche che, mentre in passato alla poesia si attribuivano autorità e autorevolezza, ora essa non è più oggetto di altrettanta considerazione. Così il poeta (prima poeta vate, poeta profeta, e come tale riverito e osannato dal pubblico) oggi ha perso la propria aureola, cioè il segno di distinzione che lo poneva su una sorta di piedistallo. Tale trasformazione storica della letteratura e tale perdita del ruolo sociale di chi la professa vengono efficacemente descritte in questo breve testo. La poesia non è più un attività quasi di- LA CORRENTE / IL DECADENTISMO / 377

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento