T1 - L’albatro

/ T1 / / Il poeta nella società / Audio LETTURA L albatro Charles Baudelaire, I fiori del male, 2 La lirica contrappone il poeta moderno portatore di un ispirazione capace di spaziare oltre i meschini dati di realtà al pubblico borghese e alla società capitalista, materialista, tesa al guadagno e preoccupata soltanto degli aspetti economici dell esistenza, dunque sorda all arte e alle sue esigenze. Questo conflitto è reso attraverso un immagine di grande efficacia: quella di un albatro, l uccello marino in cui il poeta si immedesima. Souvent, pour s amuser, les hommes d équipage Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers, Qui suivent, indolents compagnons de voyage, Le navire glissant sur les gouffres amers. 4 peine les ont-ils déposés sur les planches, Que ces rois de l azur, maladroits et honteux, Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches Comme des avirons tra ner à c té d eux. 8 L hanno appena posato sulla tolda e già il re dell azzurro, maldestro e vergognoso, pietosamente accanto a sé strascina come fossero remi le grandi ali bianche. Ce voyageur ailé, comme il est gauche et veule! Lui, naguère si beau, qu il est comique et laid! L un agace son bec avec un br le-gueule, L autre mime, en boitant, l infirme qui volait! 12 Com è fiacco e sinistro il viaggiatore alato! E comico e brutto, lui prima così bello! Chi gli mette una pipa sotto il becco, chi imita, zoppicando, lo storpio che volava! Le Poète est semblable au prince des nuées Qui hante la temp te et se rit de l archer; Exilé sur le sol au milieu des huées, Ses ailes de géant l emp chent de marcher. 16 Il Poeta è come lui, principe delle nubi che sta con l uragano e ride degli arcieri; esule in terra fra gli scherni, non lo lasciano camminare le sue ali di gigante. 5 tolda: il ponte di coperta delle navi a vela. 14 sta con l uragano e ride degli arcieri: la naturale condizione del poeta è come quella dell albatro, che volando si innalza sopra i comuni mortali, tanto che egli si sente accomunato ai fenomeni atmosferici e non teme le frecce di chi, all altezza a cui si trova, non può certo raggiungerlo. Ma subito dopo assistiamo a un brusco abbassamento: il poeta è anche, sempre come l albatro, esule in ter- ra fra gli scherni (v. 15), cioè bersaglio di incomprensione e di derisione. Le parole valgono indolente L etimologia latina può sviarci qualche volta. Indolente (composto di in- e dolere) sarebbe colui che non prova dolore e che perciò è insensibile alla sofferenza. Oggi sentirsi dare dell indolente, tuttavia, è ben poco gratificante e non costituisce certo un premio per la nostra stoica resistenza fisica. «Uno scolaro TESTO ORIGINALE L albatros Spesso, per divertirsi, i marinai prendono degli albatri, grandi uccelli dei mari, indolenti compagni di viaggio delle navi in lieve corsa sugli abissi amari. indolente , infatti, ha poca voglia di studiare, e una persona che mostra di possedere un carattere indolente non è nient altro che un apatico, un pigro, fiacco nel pensiero e nel movimento. Attenzione a non confondere questo aggettivo con il simile (nella forma, non certo nel significato) insolente. Sottolinea tra i seguenti termini quelli che sono sinonimi di insolente: spudorato; impertinente; angusto; sfacciato; accidioso; solitario; imprudente; protervo. DENTRO IL TESTO L isolamento dell artista nella società contemporanea I contenuti tematici Quello dello sdegnoso isolamento dell artista nella società era già un tema romantico. Tuttavia, un poeta romantico avrebbe insistito sulla nobile eccezionalità del suo stato, compiacendosi del proprio senso di superiorità e del proprio distacco dal mondo. Ma Baudelaire rivela che il poeta ha perso l «aureola ( T6, p. 377), cioè il tratto che lo differenziava 366 / IL SECONDO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento