Verga e la forza delle origini (Gustavo Zagrebelsky)

PALESTRA DI SCRITTURA Verga e la forza delle origini Analisi e produzione di un TESTO ARGOMENTATIVO Il giurista Gustavo Zagrebelsky (n. 1943), introducendo nel 2011 una nuova edizione dei Malavoglia, ha sottolineato il valore del romanzo verghiano sul piano della testimonianza storica ma anche la profondità di certi motivi esistenziali in esso presenti. 5 10 15 20 25 30 35 40 I Malavoglia è un romanzo dell Italia unitaria, una storia dell allargamento dei con fini nello Stato unitario e delle prospettive di vita che premono sulle strutture so ciali tradizionali, determinando tensioni, disfacimento e tragedie. Tutto si svolge a Trezza, ma la vita di Trezza, ormai, non è più tutta nelle mani dei pescatori che la abitano: la leva militare per il Re d Italia, la battaglia navale di Lissa, l ammini strazione piemontese e la sua corruzione, la politica, addirittura i discorsi rivolu zionari, per quanto solo ridicoli e velleitari. La storia ha questo come sfondo. A vantaggio di chi è narrata? Non certo per i pescatori, i quali del resto, non hanno bisogno di sentirsela raccontare, perché è parte della loro vita. narrata a beneficio delle nuove classi dirigenti del Nord, il Nord da dove gli impulsi del progresso provenivano, per lo più nella totale ignoranza delle condizioni sociali e culturali di gran parte dell Italia del Meridione. In questo senso, I Malavoglia può considerarsi un frammento di edificanda coscienza nazionale. Ma l idea interpretativa enunciata dall autore non vincola necessariamente i lettori del tempo a venire. Le grandi opere d arte sono grandi appunto per questa ragione, l essere sempre aperte a nuove interpretazioni, che le slegano da quelle che storicamente le hanno determinate e le collocano in dimensioni universali. allora un caso che nonno e nipote portino o stesso nome? Noi siamo autoriz zati a pensare che non lo sia e che i protagonisti delle due parti del romanzo rappre sentino specularmente due lati dell animo umano, quasi un «doppio in conflitto: due richiami opposti, allo stare qui e all andare via da qui. Se è così, non di due parti distinte si tratta nella storia di padron Ntoni e di Ntoni, e l impressione di due racconti diversi, secondo ciò che s è detto all inizio, risulta sbagliata. I Malavoglia sono il racconto di una dualità inscindibile, ambientata nel piccolo mondo di Trezza ma di portata generale. In questo senso, la rilettura che qui si propone non è un esercizio d archeologia sociale ma uno scavo nelle forze profonde che muovono le inquietudini dell animo umano. Uno scavo che ha probabilmente qualcosa di autobiografico. Verga stesso deve avere provato in sé il conflitto che ha rappresentato. Appar teneva infatti al vasto numero di persone che, per i più diversi motivi dalla so pravvivenza alla fame alla ricerca di notorietà l Italia unita metteva in agitazione e in movimento. Anch egli era uno «andato via , che portava i sé co il sentimento dell inevitabilità, lo struggimento della separazione da un mondo pur tuttavia ama to sopra ogni altro. Come Ntoni. Se c è un testo che rappresenta lo stato d animo dell autore, quando confronta i due mondi un mondo di sole e un mondo di nebbia questo è forse la novella, significativa già dal titolo, Di là dal mare. Vi si narra d una passione d amore nella terra natale che è spezzata dalla partenza cui i due amanti non possono sottrarsi. «Tra i vasti campi di Mazzarò, i folti uliveti grigi su cui il tramonto scendeva più fosco, le vigne verdi, i pascoli sconfinati che fini vano nella gloria d occidente, sul cucuzzolo dei monti , «in una casetta isolata, in 302 / IL SECONDO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento