CONSONANZE CONTEMPORANEE - Stefania Auci - La rivincita

CONSONANZE CONTEMPORANEE Stefania Auci LA RIVINCITA DELL ARRICCHITO Don Gesualdo Motta ha scontato sulla propria pelle la diffidenza degli aristocratici, non disposti a trattarlo come uno dei loro nonostante la fortuna da lui accumulata. Anche un recente romanzo di successo, I Leoni di Sicilia (2019), opera della siciliana Stefania Auci (n. 1974), racconta la storia di persone semplici, in origine piccoli bottegai, destinati ad accumulare un ingente patrimonio ma oggetto del risentito disprezzo dei nobili. Si tratta della famiglia Florio, insediatasi a Palermo nel primo Ottocento e diventata ricchissima e potente, soprattutto grazie all impegno e alla dedizione di uno dei suoi rampolli, Vincenzo. Proprio come Gesualdo, anche Vincenzo si dedica anima e corpo al lavoro, sacrificando i piaceri della vita a un unico scopo: vendicarsi ai danni dell antica società che lo ha sempre umiliato, trattandolo alla stregua di un parvenu. L occasione gli viene offerta quando, iniziando a prestare soldi ai nobili ormai sul lastrico, finisce per sottrarre loro le più ambite proprietà. Nel brano seguente lo vediamo dal notaio mentre porta a termine l acquisto della quota di una tonnara appartenuta a un nobile decaduto. Il barone Mercurio Nasca di Montemaggiore lo fissa con odio. Ha le guance arrossate, le palpebre pesanti. Se le occhiate potessero uccidere, Vincenzo Florio sarebbe già morto tra atroci sofferenze. «E questo è tutto. Il notaio si rivolge al barone. «Siete certo di voler firmare? L uomo indica Vincenzo. «Non mi ha lasciato scelta, questo... strozzino! La voce è un distillato di rancore. Vincenzo sembra accorgersi di lui solo in quel momento. «Uno strozzino, io? Barone, non sono una congregazione di carità. «Voi state approfittando del mio stato d indigenza! Il barone storce la bocca. «Mi state costringendo a svendere. «No, signore. Non mentite. Ho chiesto una settimana per valutare le vostre garanzie, e bene ho fatto perché ho scoperto che gli attrezzi dello stabilimento erano in condizioni pietose. Allora mi sono offerto di acquistare la vostra quota della tonnara per venirvi incontro. Per tutta risposta, voi mi avete chiesto il pagamento in contanti per tacitare i creditori. L avete avuto. E ora avete pure il coraggio di dire che non vi ho lasciato scelta? «Non avete sangue nobile e si vede! Siete un individuo meschino e senza rispetto. La voce diventa un sibilo. «Vous tes un parvenu insolent!1 Vincenzo, che ha preso la penna d oca per firmare il contratto, si ferma. [ ] «Potete ritirarvi, se lo credete , mormora, gelido. Nella stanza, il silenzio diventa pesante, spezzato solo dal ronzio della mosca. Una goccia d inchiostro cade sul foglio. Lo sanno tutti e il notaio Tamajo non fa eccezione: il barone è rovinato. Ma sa pure che quell uomo è orgoglioso come pochi. «A voi la parola, signor barone , s intromette allora, per salvare le apparenze. «Cosa scegliete? La tentazione è forte. Il barone probabilmente sta pensando che forse può resistere ancora un poco, vendere gli ultimi gioielli della moglie, o cedere la sua quota della tonnara ai monaci di San Martino delle Scale, che sono già proprietari di una parte dell edificio. Ma sa bene che i monaci tengono i cordoni della borsa ben stretti e che i gioielli della moglie sono poco più che paccottiglia. Trattiene un singhiozzo di umiliazione. «Firmate, per Dio , sibila poi. «Firmate e sparite dalla mia vista. Vincenzo firma con uno svolazzo sotto la macchia d inchiostro. [ ] Vincenzo si avvicina al barone, accasciato sulla sedia, e gli fa cadere la borsa sulle gambe. L uomo non fa in tempo a prenderla e le monete cadono a terra, sparpagliandosi sul tappeto. Vincenzo Florio lascia la stanza mentre il barone Nasca di Montemaggiore, in ginocchio, sta raccogliendo il denaro dal pavimento. (Stefania Auci, I Leoni di Sicilia, Nord, Milano 2019) PER SCRIVERNE Esiste ancora a tuo giudizio una forma di strisciante preconcetto nei confronti di quello che, in inglese, si suole definire self-made man? E, d altro canto, in una società apparentemente dinamica come la nostra ma in cui sopravvivono ancora privilegi di casta o di classe, quali doti deve mostrare di possedere una persona di umili origini per progredire socialmente e migliorare la propria condizione? Ragiona su questi aspetti in un testo argomentativo. 1 Vous insolent!: Siete uno sfacciato arricchito! (francese). L AUTORE / GIOVANNI VERGA / 293

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento