I Malavoglia

VIDEO Il ciclo dei Vinti: I Malavoglia | I Malavoglia | Punto di arrivo di un lungo itinerario composto da bozzetti e materiali preparatori, il romanzo I Malavoglia inaugura un ciclo narrativo, I Vinti (inizialmente intitolato La marea), che avrebbe dovuto essere articolato in 5 romanzi collegati tra loro secondo il modello offerto dai grandi scrittori realisti e naturalisti (Honoré de Balzac ed mile Zola). Oltre ai Malavoglia, il progetto prevedeva Mastro-don Gesualdo, La duchessa di Leyra, L onorevole Scipioni, L uomo di lusso, cioè la storia di cinque ambizioni sfortunate, collocate in diversi ambienti sociali e antropologici, da quelli della povera gente in cerca dei mezzi materiali per sostenersi a quelli di rappresentanti del raffinato mondo aristocratico. La composizione del ciclo non va però oltre il primo capitolo della Duchessa di Leyra. IL PROGETTO DEL CICLO DEI VINTI Romanzo Anno I Malavoglia 1881 Mastro-don Gesualdo 1889 La duchessa di Leyra incompiuto L onorevole Scipioni non scritto L uomo di lusso non scritto Ambienti e temi ambientazione popolare lotta per il soddisfacimento dei bisogni materiali realtà di provincia ascesa sociale di un popolano contesto nobiliare vanità dell aristocrazia luoghi della politica romana successo nella carriera parlamentare ambiente artistico velleità di un esteta decadente Genesi e composizione L idea del romanzo Verga comincia a concepire l opera nel periodo compreso tra il 1876 e il 1880, anche se già nel 1875, in una lettera all editore Treves, l autore annuncia di aver composto alcune pagine di un «bozzetto marinaresco dal titolo Padron Ntoni. Il nucleo del futuro capolavoro si individua però in una novella di Vita dei campi, Fantasticheria, pubblicata in rivista nel 1879: qui troviamo l ambientazione e alcuni temi e personaggi del romanzo, che esce nel 1881. Il lungo lavoro di revisione Il lavoro che Verga compie sui Malavoglia è lungo ed estenuante, e passa attraverso un processo di drastici rifacimenti e varie fasi di stesura. Le tracce di tale percorso compositivo sono presenti nell epistolario dello scrittore, che mostra una sua costante ricerca tesa a un perfezionamento sia sul piano contenutistico sia su quello stilistico. La sua preoccupazione è quella di «riuscire più semplice, breve ed efficace e, per raggiungere tale scopo, nel tempo non esiterà a sacrificare tutto ciò che si discosta dal suo disegno, come egli stesso confessa a Luigi Capuana in una lettera del 17 maggio 1878 (nella quale compare per la prima volta quello che sarà il titolo definitivo del libro, I Malavoglia): «Io sono contento del mio sacrificio incruento, che mi lascia meglio soddisfatto del mio lavoro e mi fa sperare che riesca quale l ho vagheggiato in immaginazione . Un progetto verista Capuana non è un interlocutore casuale, essendo il principale sostenitore della linea verista, poiché l elaborazione letteraria di Verga è ormai, a questo punto della sua carriera, tutta nella direzione del Verismo, verso soluzioni compositive ed esiti ideologici decisamen- 230 / IL SECONDO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento