Il magnifico viaggio - volume 5

30 35 40 45 50 55 60 65 «Ed io invece voglio vostra figlia, che è zitella , rispose Nanni ridendo. La Lupa si cacciò le mani nei capelli, grattandosi le tempie senza dir parola, e se ne andò, né più comparve nell aia. Ma in ottobre rivide Nanni, al tempo che cavavano l olio, perché egli lavorava accanto alla sua casa, e lo scricchiolìo del torchio non la faceva dormire tutta notte. «Prendi il sacco delle ulive , disse alla figliuola, «e vieni con me . Nanni spingeva colla pala le ulive sotto la macina, e gridava ohi! alla mula perché non si arrestasse. «La vuoi mia figlia Maricchia? , gli domandò la gnà Pina. «Cosa gli date13 a vostra figlia Maricchia? , rispose Nanni. «Essa ha la roba di suo padre, e dippiù io le dò la mia casa; a me mi basterà che mi lasciate un cantuccio nella cucina, per stendervi un po di pagliericcio . «Se è così se ne può parlare a Natale , disse Nanni. Nanni era tutto unto e sudicio dell olio e delle ulive messe a fermentare, e Maricchia non lo voleva a nessun patto; ma sua madre l afferrò pe capelli, davanti al focolare, e le disse co denti stretti: «Se non lo pigli ti ammazzo! . La Lupa era quasi malata, e la gente andava dicendo che il diavolo quando invecchia si fa eremita. Non andava più in qua e in là; non si metteva più sull u scio, con quegli occhi da spiritata.14 Suo genero,15 quando ella glieli piantava in faccia quegli occhi, si metteva a ridere, e cavava fuori l abitino della Madonna16 per segnarsi.17 Maricchia stava in casa ad allattare i figliuoli, e sua madre andava nei campi, a lavorare cogli uomini, proprio come un uomo, a sarchiare,18 a zappare, a governare le bestie, a potare le viti, fosse stato greco e levante di gennaio,19 oppure scirocco di agosto, allorquando i muli lasciavano cader la testa penzoloni, e gli uomini dormivano bocconi a ridosso del muro a tramontana. In quell ora fra vespero e nona, in cui non ne va in volta femmina buona,20 la gnà Pina era la sola anima viva che si vedesse errare per la campagna, sui sassi infuocati delle viottole, fra le stoppie riarse dei campi immensi, che si perdevano nell afa, lontan lontano, verso l Etna nebbioso, dove il cielo si aggravava21 sull orizzonte. «Svegliati! , disse la Lupa a Nanni che dormiva nel fosso, accanto alla siepe polverosa, col capo fra le braccia. «Svegliati, ché ti ho portato il vino per rinfre scarti la gola . Nanni spalancò gli occhi imbambolati, fra veglia e sonno, trovandosela di nanzi ritta, pallida, col petto prepotente, e gli occhi neri come il carbone, e stese brancolando le mani. «No! non ne va in volta femmina buona nell ora fra vespero e nona! , singhioz zava Nanni, ricacciando la faccia contro l erba secca del fossato, in fondo in fondo, colle unghie nei capelli. «Andatevene! Andatevene! non ci venite più nell aia! . Ella se ne andava infatti, la Lupa, riannodando le trecce superbe, guardando fisso dinanzi ai suoi passi nelle stoppie calde, cogli occhi neri come il carbone. Ma nell aia ci tornò delle altre volte, e Nanni non le disse nulla; e quando tarda va a venire, nell ora fra vespero e nona, egli andava ad aspettarla in cima alla viottola bianca e deserta, col sudore sulla fronte; e dopo si cacciava le mani nei capelli, e 13 Cosa gli date: la forma popolare gli (in- vece di le ) riproduce il parlato. 14 spiritata: invasata dal demonio, pazza. 15 Suo genero: Nanni ha già sposato Maricchia. Si noti l estrema essenzialità dello stile verghiano. 16 abitino della Madonna: un immagine della Madonna da portare al collo e su cui 226 / IL SECONDO OTTOCENTO fare il segno della croce. 17 segnarsi: farsi il segno della croce e scacciare la tentazione. 18 sarchiare: lavorare il terreno con il sarchio, strumento usato per rincalzare le piante, ricoprire le sementi, eliminare le erbacce ecc. 19 fosse stato gennaio: anche sotto il vento di nordest e di levante, particolarmente freddi in gennaio. 20 In quell ora femmina buona: nelle ore calde del giorno, fra le tre del pomeriggio (nona) e il vespro, le donne oneste non vanno in giro. L espressione proviene da un proverbio siciliano. 21 si aggravava: sembrava quasi pesare.

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento