Il magnifico viaggio - volume 5

Le immagini simboliche Allo stesso tempo, la marcia dei lavoratori è accompagnata da un sinistro preannuncio di sangue e di morte (Tinti di quella porpora, uomini e donne seguitavano a correre simili a beccai imbrattati di sangue; e fu come se, non più una folla, ma un fiume di sangue dilagasse per la strada, rr. 23-25): la rossa sera (r. 37) della protesta simboleggia il minaccioso preludio d una rivoluzione (r. 35), che avrebbe presto portato a un avvenire di giustizia ed eguaglianza. Un auspicio che Zola, operaio del progresso sociale, rivendica implicitamente. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE SCRIVERE PER... 1 Per quale motivo i minatori e le loro famiglie protestano? Quali sono le loro rivendicazioni? 2 In che modo vengono rappresentati i borghesi? CONFRONTARE 6 ANALIZZARE 3 Sottolinea nel testo gli attributi animaleschi con i quali viene descritta la massa dei manifestanti. 4 Nell ultima parte del brano, quale forma verbale viene usata dall autore? Come spieghi questa scelta? INTERPRETARE 5 RACCONTARE 7 Come abbiamo visto, uno dei princìpi del Naturalismo, codificati da Zola, è l impersonalità. Individua le parole e i mezzi espressivi con i quali l autore la consegue. Uno dei quadri più celebri della pittura italiana del tempo raffigura l avanzata di un corteo di lavoratori. Dipinto nel 1901 da Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907), Il Quarto Stato mette in scena anch esso uno sciopero. Confronta il brano di Zola con l opera di Pellizza evidenziando analogie e differenze in un testo espositivo di circa 20 righe. Prescindendo dalla reale trama del romanzo, immagina tu il finale della vicenda, scrivendo un brano narrativo di circa 10 righe. Il fiume della Storia Quando nel 1902 Pellizza da Volpedo espone alla Quadriennale di Torino il grande olio su tela Il Quarto Stato, il dipinto è accolto con freddezza. Ne vengono criticate l impostazione troppo statica e la tecnica divisionista, in cui le forme, le luci e le ombre sono ottenute accostando minuscole pennellate di colori diversi. Nonostante l insuccesso iniziale, il dipinto diventa un icona delle lotte e delle rivendicazioni sociali ed economiche dei lavoratori. Partendo da un fatto di cronaca la manifestazione di un gruppo di braccianti nel paese di Volpedo, davanti al palazzo del più grande proprietario terriero della zona , il pittore narra una storia universale: i contadini diseredati avanzano come un fiume in file serrate e in piena luce, con tre compagni che li precedono e sembrano entrare nello spazio dell osservatore. Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato, 1901. Milano, Museo del Novecento. LA CORRENTE / IL NATURALISMO E IL VERISMO / 159