Il magnifico viaggio - volume 5

effetti, Flaubert è attentissimo a utilizzare la parola giusta per esprimere la verità degli oggetti e delle circostanze: per questo affronta studi e ricerche al fine di trattare con competenza scientifica gli argomenti dei suoi romanzi. I fratelli de Goncourt e Maupassant Sulla base del modello fornito da Flaubert, il Naturalismo si afferma in Francia a partire dagli anni Sessanta grazie ai fratelli Edmond e Jules de Goncourt (dei quali va ricordato il romanzo Germinie Lacerteux, 1865), poi a Guy de Maupassant (1850-1893, che scrive il romanzo Bel Ami, 1885, e oltre 300 racconti) e soprattutto a mile Zola (1840-1902), autore dei Rougon-Macquart, un ciclo di 20 romanzi in cui viene indagata come recita il sottotitolo la «storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo impero , alla luce delle idee filosofiche e letterarie di Taine. La riflessione critica di Zola lo stesso Zola a teorizzare compiutamente le caratteristiche e i canoni della nuova poetica. Raccogliendo i suoi saggi teorici nel volume Il romanzo sperimentale (1880), egli espone i fondamenti dottrinari e metodologici del Naturalismo, applicando alla letteratura il metodo scientifico: lo scrittore deve attenersi all osservazione analitica della realtà materiale registrandone lo svolgimento ed evitando ogni commento, secondo la regola dell impersonalità. Il romanzo è equiparato a uno strumento di indagine antropologica, grazie al quale è possibile rilevare i meccanismi di relazione che legano gli eventi e cogliere, sulla base di un rigoroso determinismo, i condizionamenti genetici e ambientali che incidono sull agire umano. Testo PLUS Il metodo sperimentale Il compito sociale dello scrittore Grazie a questo studio continuo, l opera del romanziere non è circoscritta alla semplice rappresentazione mimetica né tanto meno a uno scopo di pura informazione o intrattenimento. L attenzione per la realtà contemporanea, che Zola intende fotografare, è infatti finalizzata a correggerne le deviazioni, le storture e le iniquità in un epoca di grandi trasformazioni, segnata dall affermarsi definitivo della borghesia e dall avvento del proletariato. «L uomo non è solo , scrive, «egli vive in una società, in un ambiente sociale : spetta dunque al letterato naturalista il compito di allargare la problematica individuale a questione sociale, e in questa aspirazione si coglie la valenza etica e politica connessa alla sua scrittura. Se è vero che il nuovo romanzo deve essere un documento umano raccolto in forma distaccata e impersonale, è altrettanto vero che esso deve svolgere una funzione di profonda sensibilizzazione dell opinione pubblica: denunciare la corruzione e gli squilibri del sistema economico industriale serve a obbligare la classe dirigente ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti del paese e, al tempo stesso, ad attribuire allo scrittore un impegno politico decisivo per il miglioramento della società. Honoré Daumier, La Repubblica, 1848. Parigi, Musée d Orsay. LA CORRENTE / IL NATURALISMO E IL VERISMO / 137

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento