INTRECCI LETTERATURE STRANIERE - I Racconti di Edgar Allan

intre cci LETTERATURE STRANIERE I Racconti di Edgar Allan Poe Un precursore della Scapigliatura Poeta, narratore e critico statunitense, Edgar Allan Poe può essere considerato una sorta di precursore degli Scapigliati per la sua vita tormentata e per alcune tematiche delle sue opere, come il rapporto ambivalente con la figura femminile, la descrizione degli stati d animo turbati e angosciati, la follia, il doppio, una certa predilezione per l elemento fantastico, macabro e orrorifico, che hanno ispirato molte esperienze della narrativa e della poesia europea del secondo Ottocento. Conosciuto in Europa grazie alle traduzioni di Baudelaire un altro punto di riferimento per gli Scapigliati , di Poe prevale un immagine maledetta , che insiste sulla sua (breve) vita sregolata e sull incomprensione che aveva circondato la sua opera e la sua figura nell America puritana della prima metà dell Ottocento. Una vita difficile Figlio di due attori girovaghi, Poe nasce nel 1809 a Boston. Rimasto orfano a tre anni, il suo esordio letterario avviene nel 1827, quando pubblica la raccolta Tamerlano e altre poesie, cui seguono Al Aaraaf, Tamerlano e poesie minori (1829) e Poesie di Edgar A. Poe (1831). Nonostante qualche recensione favorevole, lo scrittore vive in miseria. Riesce comunque a pubblicare nelle riviste letterarie alcuni racconti, e con uno di questi, Manoscritto trovato in una bottiglia, vince un concorso letterario, dando finalmente una svolta alla sua carriera. Nel 1836 sposa la cugina Virginia, appena quattordicenne. Dopo aver scritto il suo primo e unico romanzo, Le avventure di Arthur Gordon Pym (1838), la pubblicazione della poesia Il corvo e della seconda raccolta di Racconti, nel 1845, segna l apice della sua fortuna letteraria in vita. Di lì a poco una serie di vicende nega- 104 / IL SECONDO OTTOCENTO tive lo sprofonda in una depressione che egli cerca di alleviare ricorrendo all alcol, ma che viene acuita dalla morte della moglie Virginia nel 1847. Muore due anni dopo, nel 1849. Il conflitto con l universo femminile Gran parte della produzione di Poe mette in scena il difficile rapporto con le donne, oggetto di un interesse ambivalente e sofferto, come avviene anche in alcune opere scapigliate (in particolare quelle di Tarchetti). Nel saggio La filosofia della composizione (1846) Poe teorizza che non v è oggetto più poetico della «morte di una bella donna (il testo analizza infatti la sua poesia Il corvo, che tratta questo tema). Anche in vari racconti egli narra storie di vittime femminili più o meno innocenti, che si vendicano dei soprusi subiti rifiutando il proprio destino e addirittura tornando dal regno dei morti, con effetti devastanti sui loro uomini. Un arte schizofrenica Spesso nei racconti di Poe sono gli stessi personaggi, che di solito narrano in prima persona, ad analizzare la propria follia. L autore vuole scioccare il lettore e ciò avviene anche nei testi che hanno come protagonista il detective Auguste Dupin, nei quali la razionalità dell investigazione si carica di toni inquietanti, come accade nel celebre Il duplice assassinio della rue Morgue, considerato il capostipite del genere poliziesco. A volte i meccanismi della mente disturbata sono esaminati dal punto di vista non del detective, ma del criminale, come si può vedere in racconti quali Il gatto nero, Il cuore rivelatore, Il barile di Amontillado. Altri racconti si focalizzano sui processi psicologici innescati dal terrore più puro: Una discesa nel maelstrom, Il pozzo e il pendolo, La sepoltura prematura, La maschera della morte rossa.

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento