La prosa
Come critico e filologo, si può dire che non ci sia campo della letteratura italiana che egli non abbia percorso e talvolta esplorato attentamente: ricordiamo i volumi su Parini, gli studi su Leopardi, Ariosto, Tasso, i discorsi su Dante, Petrarca e Boccaccio, nonché saggi e discorsi su autori minori del XVII e XVIII secolo. Anche se non presenta un pensiero organico e coerente, la sua critica, efficacissima nel rappresentare personaggi e ambienti, è ricca di intuizioni e di notazioni puntuali sulla parola e sulla tecnica letteraria, suggeritegli dalla sua esperienza e dal suo gusto.
La prosa di Carducci è piena di colore e intrisa di umori e passioni (anche al di fuori delle polemiche, che ebbe numerose e talvolta intemperanti), capace di muoversi all’interno di una vastissima gamma tipologica, dal saggio all’intervento militante, dalla ricerca erudita alla schermaglia letteraria: nervosa e tagliente, essa rappresenta un originale impasto di alta letteratura e di espressività quotidiana.
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento