Le altre opere
Dopo La coscienza di Zeno, gli ultimi anni di vita dell’autore sono contrassegnati da un’intensa attività di scrittura. Svevo lavora in particolare alla stesura di novelle (la più interessante è Corto viaggio sentimentale, scritta nel 1925, che racconta il viaggio di un anziano signore da Milano a Trieste, soffermandosi su alcuni temi già affrontati dal capolavoro: la psicanalisi, la salute, la vecchiaia) e al progetto di un quarto romanzo, di cui ci rimangono solo alcuni capitoli frammentari. In particolare, ricordiamo quello intitolato Le confessioni del vegliardo (1928), in cui il protagonista, un uomo anziano, esalta la funzione della scrittura come antidoto alla dimenticanza e come mezzo grazie al quale si può ritrovare il senso dell’esistenza oscurato dall’assurdità della vita quotidiana.
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento