Il magnifico viaggio - volume 4

gli aggettivi possessivi di prima e seconda persona: tua pietra, fratel mio, tuoi gentili anni, tuo cenere muto, miei tetti, viver tuo, tuo porto. Il dramma della lontananza Appartiene invece solo al poeta la condizione della fuga continua come si evince dalla frequenza dei verbi di movimento (andrò, v. 1; fuggendo, v. 1; tendo, v. 7) e dal campo semantico legato all esilio (di gente in gente, v. 2; Straniere genti, v. 13) e dell insuperabile solitudine, sottolineata dal v. 8 (e sol da lunge i miei tetti): mentre la madre e il fratello hanno ricomposto il nucleo degli affetti grazie alla vicinanza e alla possibilità di coltivare l illusione sentimentale del colloquio, il poeta è lontano, distante dal petto della madre (v. 14) e dalla terra di origine (i miei tetti, v. 8). Philippe Laurent Roland, Omero, 1812. Parigi, Museo del Louvre. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Fai la parafrasi del sonetto. 2 Da quale tragico evento autobiografico prende spunto la poesia? 3 Quali passi del testo rimandano al tema dell esilio? 4 Che significato ha l apostrofe finale? ANALIZZARE 5 Spiega la metafora presente al v. 4. 6 La morte non viene mai nominata direttamente, ma sempre evocata attraverso immagini e metafore. Rintracciale nel testo e spiegane il significato. 7 Come è rappresentata la madre del poeta? INTERPRETARE 8 Quale significato viene attribuito al colloquio tra la madre e il figlio defunto? 9 Come si autorappresenta, in questo sonetto, Foscolo? SCRIVERE PER... CONFRONTARE 11 Confronta la lirica foscoliana con il carme 101 di Catullo (di cui riportiamo la traduzione di Luca Canali), evidenziando analogie e differenze tra i due componimenti in un testo espositivo di circa 20 righe. Venuto fra tante distese di genti e di acque, giungo, o fratello, alle tue spoglie sventurate per rendere l omaggio supremo dovuto alla morte e dire vane parole al tuo cenere muto, poiché la fortuna mi tolse la tua umana presenza, povero fratello a me ingiustamente rapito. Ma l offerta, secondo l antico costume dei padri, come l ultimo triste saluto rivolto alla tomba, accoglila aspersa di molto pianto fraterno, e ancora, o fratello, salute in eterno e addio. 10 Quali similitudini e differenze il poeta istituisce tra sé e il fratello? L AUTORE / UGO FOSCOLO / 97

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento