Il magnifico viaggio - volume 4

5 10 Da colli Euganei, 11 Ottobre 1797 Il sacrificio della patria nostra3 è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa,4 non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia. Il mio nome è nella lista di proscrizione,5 lo so: ma vuoi tu ch io per salvarmi da chi m opprime mi commetta6 a chi mi ha tradito? Consola mia madre: vinto dalle sue lagrime le ho obbedito, e ho lasciato Venezia per evitare le prime persecuzioni, e le più feroci. Or dovrò io abbandonare anche questa mia solitudine antica,7 dove, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato paese,8 posso ancora sperare qualche giorno di pace? Tu mi fai raccapricciare, Lorenzo; quanti sono dunque gli sventurati? E noi, purtroppo, noi stessi italiani ci laviamo le mani nel sangue degl italiani.9 Per me segua che può.10 Poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. Il mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere; il mio nome sarà sommessamente compianto da pochi uomini, compagni delle nostre miserie; e le mie ossa poseranno11 su la terra de miei padri. 3 patria nostra: la patria in questione è la Repubblica veneta, per la quale Jacopo ha combattuto. Con il trattato di Campoformio, Napoleone cedeva all Austria la Repubblica veneta in cambio della Lombardia (17 ottobre 1797). 4 la vita concessa: se la vita ci verrà risparmiata. 5 lista di proscrizione: elenco dei patrioti condannati all esilio. 6 mi commetta: mi consegni (ai francesi). 7 questa mia solitudine antica: il luogo ritirato e sicuro in cui si trova Jacopo, i colli Euganei, vicini a Padova, che fanno parte in quel momento del territorio ve- neto ceduto all Austria e sono dunque diventati pericolosi. 8 senza perdere paese: dai colli Euganei Jacopo è vicino a Venezia; allontanandosi, la città sarebbe perduta al suo sguardo . 9 noi stessi degl italiani: allusione alla guerra civile che mette gli italiani gli uni contro gli altri. 10 Per me segua che può: a me succeda quel che deve succedere. 11 le mie ossa poseranno: le mie spoglie mortali troveranno infine pace e quiete. La sepoltura in patria, che conforta colui che sta per morire con l idea che i suoi resti saranno visitati dai propri cari, verrà ripre- sa successivamente dall autore nei sonetti A Zacinto e In morte del fratello Giovanni e nel carme Dei Sepolcri. Le parole valgono raccapricciare Raccapricciare significa provare un forte senso di raccapriccio , vale a dire un sentimento di orrore e di ripugnanza, tale da far rabbrividire, specialmente alla vista o all apprendimento o anche al ricordo di fatti che turbano profondamente: «Non posso ripensare a quegli istanti terribili senza raccapricciare . Sapresti indicare qualche sinonimo di raccapriccio? DENTRO IL TESTO L avviso al lettore La fine delle speranze I contenuti tematici La prefazione dell amico fittizio di Jacopo, Lorenzo Alderani, riassume il destino del protagonista anticipandone la fine tragica. La situazione rimanda in modo particolarmente significativo al modello di Alfieri: anche qui, come nel dialogo alfieriano La virtù sconosciuta, la storia di un eroe sconosciuto diventa monito ed esempio per un popolo intero e una generazione sconfitta. Si parla di monumento (r. 1), quindi della costruzione di un edificio letterario alla memoria, simbolico ed emblematico, ma anche di conforto (r. 6), perché la triste storia di un giovane coraggioso e fiero può confortare, appunto, altri animi che anelano alla libertà e alla lotta contro i soprusi. Il romanzo si apre con un doppio addio: il congedo di Lorenzo dall amico Jacopo e quello di Jacopo stesso dalle sue speranze. Con il trattato di Campoformio (che verrà ratificato sei giorni dopo la scrittura della lettera, il 17 ottobre 1797) Napoleone Bonaparte consegnava infatti all Austria la Repubblica veneta, in cambio della Lombardia. Il protagonista della narrazione cede all idea della morte. La sua prima lettera è firmata a ottobre, a differenza del maggio primaverile in cui si apre il romanzo I dolori del giovane Werther: mentre l eroe goethiano si avvicinava gradualmente alla soluzione estrema, Ortis ha già deciso, piegato dal destino avverso. Tutte le vicende che seguiranno, fino 66 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento