Il magnifico viaggio - volume 4

COMPETENZE in azione Indirizzo di ricerca 3 Indirizzo di ricerca 4 Una vita sotto scorta La fuga, unica scelta «Ho scritto in decine di case diverse, nessuna abitata per più di qualche mese. Tutte piccole o piccolissime, tutte, ma proprio tutte, dannatamente buie. Le avrei volute più spaziose, più luminose, volevo almeno un balcone, un terrazzo: lo desideravo come un tempo avrei desiderato viaggi, orizzonti lontani. Una possibilità di uscire, respirare, guardarmi intorno. Ma nessuno me le fittava. Non potevo scegliere, non potevo girare per cercarle, non potevo nemmeno decidere da solo dove abitare . Chi scrive queste parole è Roberto Saviano, nella prefazione del libro La bellezza e l inferno (2009), successivo a Gomorra, il libro che gli è costato la condanna a morte da parte della camorra campana. Che cosa spinge uno scrittore a rivelare nomi e volti di boss mafiosi e a raccontare la loro storia vera come se fosse un romanzo? Perché lo fa, sapendo di correre molti rischi? Di Enaiatollah Akbari non possiamo dire esattamente quanti anni abbia, perché neanche lui conosce la sua data di nascita. Sappiamo però che a circa undici anni avrebbe dovuto essere venduto a un commerciante afgano come risarcimento perché suo padre, durante un trasporto di merci, era stato derubato e aveva perso il carico, e per questo era stato ucciso. La madre, invece di consegnarlo agli aguzzini, lo fa fuggire: da solo Enaiat attraversa mezza Europa e arriva a Torino, dove ora studia Scienze politiche. Nel mare ci sono i coccodrilli è la sua storia, raccontata dallo scrittore Fabio Geda. Pubblicato nel 2010, il libro ha destato molto scalpore per il fatto di descrivere un mondo violento, ostile e impietoso nei confronti dei bambini. L incontro con una realtà scomoda ci infastidisce o ci incuriosisce? Come fa una storia a diventare scomoda per il lettore? Saviano a Roma circondato dalla propria scorta. Fabio Geda ed Enaiatollah presentano Nel mare ci sono i coccodrilli. Checklist di autovalutazione Hai risposto alla domanda assegnata? sì no Quali competenze hai utilizzato? Hai inserito nella tua risposta almeno due citazioni prese da opere narrative e una citazione da un saggio o articolo di giornale? sì no Hai descritto almeno altre due storie (diverse da quelle suggerite) in cui era presente una denuncia sociale? Hai lavorato sull interdipendenza dei significati del testo e sui collegamenti tra la letteratura e gli altri campi del sapere. sì no Hai esercitato il pensiero critico e creativo. Hai citato l opinione di un giornalista o di uno scrittore sul tema della paura e della letteratura? sì no Hai esplorato le idee del gruppo in merito alla letteratura militante o di denuncia sociale? Sono presenti nella comunicazione finale? sì no 498 Hai riflettuto sul potere generativo della parola. Hai confrontato punti di vista e prospettive diverse dalla tua.