I SAPERI FONDAMENTALI

I SAPERI FONDAMENTALI LA SINTESI Audio RIPASSO I TEMI E LO STILE La tendenza a una descrizione oggettiva e il riscorso a un narratore onnisciente caratterizzano il romanzo del XIX secolo. In Francia, Stendhal, Honoré de Balzac e Victor Hugo sono i maggiori esponenti del Realismo; in Inghilterra troviamo Scott per il romanzo storico e Dickens per quello più attento alle dinamiche sociali. Anche in Russia fiorisce una letteratura realistica grazie a Gogol , Turgenev e Tolstoj; in Italia invece si afferma il filone del romanzo storico, con i romanzi e la memorialistica a tema risorgimentale. GLI AUTORI Stendhal (1783-1842) Scrive romanzi in cui delinea ampi affreschi sociali: Il rosso e il nero (1830) dimostra la sua grande capacità di introspezione; La Certosa di Parma (1839) mette in scena le esperienze di un giovane al tempo della Restaurazione. Honoré de Balzac (1799-1850) Raccoglie tutta la sua produzione (96 romanzi) sotto un unico titolo: La commedia umana. L opera è un indagine realistica della vita pubblica e privata delle classi borghesi e popolari, parigine e provinciali. Victor Hugo (1802-1885) il massimo esponente del Romanticismo francese e rappresenta le contraddizioni della vita fondendo nella sua scrittura sublime e grottesco. Secondo Hugo la vera mostruosità risiede nell ordine sociale, come è evidente in Notre-Dame di Parigi (1831) e nei Miserabili (1862), romanzi in cui è descritta con particolare vividezza la miseria delle classi subalterne. Charles Dickens (1812-1870) autore di circa 15 romanzi e altrettante raccolte di racconti. Attraverso il realismo, l ironia e la satira, analizza le contraddizioni della società inglese a lui contemporanea e ne denuncia le ingiustizie. MI PREPARO ALL ORALE Quali sono le tematiche più presenti nel romanzo ottocentesco? pp. 403-404 Perché gli scritti di Dickens possono essere considerati opere di denuncia sociale? pp. 444-445 Di che cosa parla il romanzo di Nievo Le confessioni d un italiano? pp. 463-464 Lev Tolstoj (1828-1910) Ha posto al centro della sua vita la ricerca di una morale rigorosa e del significato dell esistenza. Tipici della sua poetica sono il monologo interiore, il legame fra animo umano e natura, ma anche lo «straniamento , che gli consente di descrivere la realtà frammentaria e incomprensibile. Tali elementi sono presenti nei suoi capolavori: Guerra e pace (1869) sottolinea l importanza delle esperienze individuali rispetto ai grandi eventi storici; Anna Karenina (1877) analizza la crisi della famiglia nella società moderna. Ippolito Nievo (1831-1861) Divide la sua vita tra impegno politico e attività letteraria. La sua opera più importante, Le confessioni d un italiano (1857-1858), è un romanzo storico ambientato durante il Risorgimento con forti accenti autobiografici. Silvio Pellico (1789-1854) un letterato e un patriota, passa in carcere dieci anni della sua vita. Il suo libro di memorie, Le mie prigioni (1832), narra quella prigionia. Niccolò Tommaseo (1802-1874) Propone nei suoi libri la combinazione tra il toscano parlato e quello della tradizione letteraria. Il romanzo psicologico Fede e bellezza (1840) si regge sul contrasto tra passione e purezza, carne e spirito. 494 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento