Il magnifico viaggio - volume 4

140 145 150 155 160 165 non mancavano: e i libri più caldi,67 i vestiti meno accollati; e osservazioni sguaiate sulla parte più materiale della bellezza in donna e in uomo; e sbertare68 ogni atto modesto come monacelleria,69 e sogghignare d ogni inverecondia70 come d amabilità, e lungo dire e ridire i fatti scandalosi della giornata, e discorrere a tutto pasto71 del sentire la vita.72 Codesto m ubriacava, non mi metteva ribrezzo: che mia zia senza volerlo mi ci aveva, ripeto, già preparata. M accorsi ben presto che la Blandin alle massime accordava gli esempi:73 perché in Francia le donne dopo i trentacinque o cominciano o si rifanno da capo.74 Io tutta occupata a penetrare il mezzo secreto che involgeva gli atti suoi;75 conosciutili, non trovavo nella coscienza mia la forza di detestarli; e più che disistimar lei, avvilivo me stessa.76 Ma perché allegra, e di maniere a momenti leggiadri con dignità, ed ingegnosa, e colta, e carezzevole,77 e condiscendente a ogni mia voglia, l amavo. Ella procacciarmi78 ogni mio ambito diporto,79 temere per me l aria e il sole, ma non lo sguardo e la parola dell uomo; ella misurarmi i cibi, scegliermi gli abbigliamenti, acconciarmi i capelli; e, ornata che m aveva con lunga cura da impazientire fin la mia vanità giovanile, e, vagheggiatami,80 e lodata con molte parole in me l opera sua, quasi contenta baciarmi.81 Non più bella, dico, ma libera gli atti,82 e dolcemente roca83 la voce; e negli occhi non so che d imperioso, di supplichevole, di luccicante, di lubrico,84 che ad affissarvisi85 faceva paura. Le labbra amorose, ma sovente contratte da un pensiero inquieto: bellissimo il mento; colorite in cima le gote, ma tra le tempie e la mascella le invadeva un pallor livido come di morto. Io raffrontavo nel pensiero questa testa lusinghiera e tremenda alla fronte senza pieghe, senz ombra, alla fronte italiana di mia madre, agli occhi di lei potenti sotto le chine palpebre, alle forme gracili, al lieve sorriso che dalle labbra non mosse lampeggiava negli occhi amorosi. La raffrontavo allo sguardo pronto e breve di mia zia di Pisa, che non chiedeva gli sguardi altrui né in elemosina né in tributo;86 all impeto sincero de suoi movimenti spiranti ilarità serena, non torba allegria;87 a quella grazia non pensata,88 non intenta a allettare,89 ma certa di piacere, e lieta della certezza, lieta senz orgoglio feroce, senz insidia lasciva.90 Questi paragoni mi facevano alquanto pensosa: ma i ero troppo più parigina ch io non credessi. 67 caldi: scabrosi. 68 sbertare: dileggiare, canzonare. 69 monacelleria: comportamento da mo- naca. 70 inverecondia: impudicizia. 71 a tutto pasto: a tutto spiano, continuamente. 72 sentire la vita: anche qui il corsivo segna una presa di distanza di Maria adulta da quel mondo parigino e dalla visione della vita che gli è propria. 73 alle massime accordava gli esempi: conformava il proprio comportamento pratico alle teorie e ai consigli già dispensati a Maria. 74 o cominciano o si rifanno da capo: o iniziano una vita dissoluta (se prima erano morigerate) oppure la ricominciano (se già da giovani erano spregiudicate). Di nuovo 490 / IL PRIMO OTTOCENTO una punta di polemica antifrancese. 75 a penetrare gli atti suoi: a carpire il mezzo segreto che circondava i comportamenti della Blandin. Il secreto è soltanto mezzo, cioè non è completo, perché Maria, sebbene non ancora smaliziata, ha sostanzialmente compreso il tenore della vita della donna. 76 avvilivo me stessa: mi degradavo moralmente. 77 carezzevole: affettuosa, dolce. 78 procacciarmi: altro infinito storico (come anche, poco più avanti, temere, misurarmi, scegliermi, acconciarmi, baciarmi). 79 diporto: divertimento, svago. 80 vagheggiatami: guardatami con compiacimento. 81 baciarmi: i baci della Blandin non sono un segno di affetto, bensì di soddisfazio- ne per essere riuscita a far assomigliare a sé la giovane discepola. 82 libera gli atti: disinvolta negli atteggiamenti (gli atti è un complemento di relazione o accusativo alla greca ). 83 dolcemente roca: sensualmente fioca. 84 lubrico: impudico. 85 ad affissarvisi: a fissarvi lo sguardo. 86 né in elemosina né in tributo: né mendicandoli né esigendoli. 87 spiranti allegria: che manifestavano una giocondità serena, non un allegria torbida. 88 pensata: studiata, ricercata. 89 intenta a allettare: preoccupata di piacere. 90 lasciva: dissoluta.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento