Il magnifico viaggio - volume 4

155 160 Il principe Andrea amava ballare e, volendo liberarsi al più presto dalle conversazioni politiche e intellettuali che tutti gli facevano, desiderando di rompere al più presto quel cerchio di turbamento che lo indispettiva, formatosi per la presenza del sovrano, s era accinto a ballare e aveva scelto Natascia perché Pierre gliel aveva indicata e perché fra le donne graziose là presenti, per prima gli era capitata sotto gli occhi; ma non appena ebbe stretto quel busto sottile e agile e Natascia cominciò a muoversi così presso a lui e gli sorrise così da vicino, l aroma28 della sua grazia gli montò alla testa; si sentì rianimato e ringiovanito, allorché, riprendendo fiato e lasciandola, si fermò e stette a guardare i ballerini. 28 l aroma: il profumo. DENTRO IL TESTO La trepidazione di un adolescente Un realismo interiore I contenuti tematici Affascinante, spontanea e piena di vita, Natascia il personaggio femminile più efficacemente tratteggiato in Guerra e pace incarna la gioia di vivere e l entusiasmo giovanile. La ragazza è alla sua prima occasione mondana, che vive con curiosità ma anche con trepidazione. La giovane è ansiosa di sperimentare le nuove emozioni del ballo, del contatto con le altre famiglie nobili di San Pietroburgo, dell incontro con lo zar, ma è timida e teme di apparire inadeguata o impacciata. Ha anticipato da tempo quel momento nella sua immaginazione e ora che è lì al ballo il suo stato d animo diventa sempre più triste ed esacerbato man mano che trascorrono i minuti senza che nessuno la inviti a ballare. Alla fine, però, il cavaliere tanto sospirato si materializza nella persona del principe Andrea Bolkònski, uno dei protagonisti del romanzo, con il quale Natascia vivrà in seguito la sua prima vera, ma infelice, storia d amore, che la condurrà a maturare come persona, portandola ad abbandonare le illusioni mondane e le false passioni della giovinezza. Le scelte stilistiche Per Tolstoj non è tanto essenziale la precisione documentaria, quanto la capacità di far trasparire la «dialettica dell anima , di dare espressione artistica alle passioni e ai sentimenti, di intrecciare con naturalezza le storie individuali di infiniti personaggi con la Storia della nazione russa in un momento cruciale. Ciò si vede anche in questo brano, dove troviamo sì una descrizione accurata del mondo aristocratico pietroburghese dell inizio del XIX secolo, con le sue abitudini, i suoi riti sociali, le sue convenzioni (si noti il realismo con cui viene rappresentata l atmosfera del ballo, l abbigliamento delle donne, i discorsi degli uomini, l abitudine di utilizzare espressioni francesi ecc.), ma assistiamo soprattutto a un profondo scandaglio psicologico dei personaggi, qui nella fattispecie Natascia. Essa, infatti, viene rappresentata attraverso i suoi stessi pensieri, quindi, per così dire, dall interno: da un punto di vista, il suo, attraverso il quale quel mondo viene raffigurato agli occhi del lettore. Sul piano della scrittura può essere inoltre notata una continua oscillazione dall esterno all interno. Il punto di vista dell esteriorità è rappresentato dalla Perònskaia, vecchia dama di corte che fa l elenco delle persone notevoli e delle bellezze in voga nella capitale. Natascia, invece, pensa a tutt altro, per così dire pensa solo a sé stessa. Nelle riflessioni della giovane (Essi devono pur sapere come ho voglia di ballare, come ballo bene e come sarà divertente per loro ballare con me, rr. 82-84) non troviamo la tecnica dello straniamento in senso stretto, ma comunque qualcosa di simile: ciò che Natascia ha di fronte è per lei piuttosto incomprensibile a causa delle emozioni che le offuscano la mente. All inizio del brano si dice infatti che per sua fortuna (r. 13) gli occhi le si sono velati e lei ha perso la capacità di atteggiarsi in modo solenne come dovrebbe fare una damigella del bel mondo: le ragioni della natura, l impeto ingenuo e giovanile hanno la meglio sulle fredde regole della società aristocratica. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 459

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento