Il magnifico viaggio - volume 4

110 115 120 125 130 135 140 145 150 che diventavano sempre più veloci, si udì solo il tintinnìo ritmico degli sproni ai piedi rapidi e svelti dell aiutante; e a ogni tre battute, ad ogni giro l abito di velluto della sua dama pareva che avvampasse,22 gonfiandosi. Natascia li guardava, ed era pronta a piangere, perché non era lei che ballava quel primo giro di valzer. Il principe Andrea nella sua uniforme bianca di colonnello di cavalleria, in calze di seta e scarpe basse, tutto animato e allegro, stava nelle prime file, poco discosto dalle Rostòv. Il barone Virchow gli parlava della prima seduta del Consiglio di stato, fissata per l indomani. Il principe Andrea, come un intimo di Sperànski,23 poiché prendeva parte ai lavori della commissione legislativa, poteva dare ragguagli sicuri sulla seduta dell indomani, a proposito della quale correvano diverse dicerie. Ma il principe non ascoltava quel che Virchow gli diceva; guardava, ora il sovrano, ora i cavalieri che si preparavano a ballare e non si decidevano a entrare nel ballo. Il principe Andrea osservava quei cavalieri intimiditi dalla presenza del sovrano e le signore che si struggevano24 dal desiderio d essere invitate. Pierre25 gli si avvicinò e lo prese per una mano. «Voi ballate sempre. Qui c è una mia prot g e,26 la più giovane delle Rostòv, invitatela , gli disse. «Dove? , domandò Bolkònski. «Perdonatemi , disse rivolto al barone, «noi finiremo questa conversazione in un altro posto, ma a un ballo bisogna ballare . E si mosse nella direzione che Pierre gli indicava. La faccia disperata e trepidante di Natascia lo colpì. La riconobbe. Indovinò il suo sentimento, comprese che per lei quello era il primo ballo, si ricordò della sua conversazione alla finestra27 e con una lieta espressione sul volto si avvicinò alla contessa Rostòva. «Permettete ch io vi faccia conoscere mia figlia , gli disse la contessa, arrossendo. «Ho il piacere di conoscerla, se la contessina si ricorda di me , rispose il principe Andrea con un inchino cortese e profondo, in perfetto contrasto con le osservazioni della Perònskaia sulla sua cortesia, avvicinandosi a Natascia e stendendo il braccio per cingerle la vita ancor prima di aver terminato di fare il suo invito. Egli le chiese un giro di valzer. Quella trepidante espressione del volto di Natascia, pronta alla disperazione e all entusiasmo, si illuminò ad un tratto d un sorriso felice, riconoscente, fanciullesco. Da tanto io t aspettavo , pareva dire quella fanciulla sbigottita e felice col suo sorriso apparso da dietro le lacrime pronte a sgorgare, posando una mano sulla spalla del principe Andrea. Essi formavano la seconda coppia che entrava nel circolo. Il principe Andrea era uno dei migliori ballerini del suo tempo. Natascia ballava mirabilmente, i suoi piedini nelle scarpine da ballo, di raso, compievano l opera loro, rapidi e leggeri, indipendentemente da lei, e il suo volto raggiava per l entusiasmo della felicità. Il suo collo e le sue braccia scoperte erano magre e non belle in paragone con le spalle di Hélène; le sue spalle erano gracili, il seno non formato, le braccia esili; ma sul corpo di Hélène era già come una vernice per tutte le migliaia di sguardi che l avevano sfiorato, e Natascia pareva una bambina che avessero persuasa a denudare per la prima volta il collo e le braccia e che se ne sarebbe molto vergognata, se non le avessero assicurato che ciò era necessario. 22 avvampasse: prendesse fuoco. 23 Sperànski: personaggio storico. Mikhail Sperànski (1772-1839) era un autorevole consigliere dello zar. 24 si struggevano: si scioglievano. 458 / IL PRIMO OTTOCENTO 25 Pierre: il già nominato Pierre Besùcov, amico dei Rostòv e di Andrea, e marito di Hélène. 26 prot g e: protetta. 27 si ricordò alla finestra: ospite dei Ro- stòv, Andrea una sera, affacciandosi non visto alla finestra, aveva carpito un dialogo tra Sonia e Natascia, rimanendo favorevolmente impressionato dal carattere sincero di quest ultima.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento