Il magnifico viaggio - volume 4

65 70 75 80 85 90 95 100 105 dame, i cui volti esprimevano un assoluto oblìo16 di tutte le regole del bel mondo, sciupando i loro abiti, si accalcavano per farsi avanti. Gli uomini cominciarono ad avvicinarsi alle signore e a formare le coppie della polacca. Tutti fecero largo, e il sovrano, sorridendo e senza osservare il ritmo, conducendo per mano la padrona di casa, entrò da una porta del salone. Dietro al sovrano il padrone di casa con M.A. Narìsckina, poi gli ambasciatori, i ministri, diversi generali, che la Perònskaia nominava senza riprender fiato. Più della metà delle dame aveva i loro cavalieri, e si avviavano o si preparavano a prender parte alla polacca. Natascia sentiva che essa rimaneva con sua madre e Sonia nel piccolo numero delle signore pigiate contro la parete e non invitate per la polacca. Stava ritta con le esili braccia abbandonate lungo la persona, e il suo seno appena formato si sollevava regolarmente; rattenendo17 il respiro, con gli occhi scintillanti e spaventati, guardava davanti a sé con un espressione sul volto che la rivelava disposta alla più grande gioia e al più profondo dolore. Né l imperatore, né tutti i personaggi importanti, che la Perònskaia indicava, la interessavano; non aveva che un pensiero: mai possibile che nessuno si avvicini a me, e che io non sia fra le prime coppie? Possibile che non s accorgano di me tutti questi signori che ora, sembra, non mi vedono e, se mi guardano, lo fanno con un espressione come dicessero: ah! non è lei, e dunque è inutile guardare. No, non è possibile! , pensava. Essi devono pur sapere come ho voglia di ballare, come ballo bene e come sarà divertente per loro ballare con me . Le note della polacca, che durava piuttosto a lungo, cominciavano già a echeggiare tristemente, come un ricordo, negli orecchi di Natascia. Aveva voglia di piangere. La Perònskaia s era allontanata. Il conte era all altra estremità della sala; la contessa, Sonia e lei stavano, sole come in una foresta, in mezzo a quella folla di estranei, senza interessare alcuno, né essere necessarie ad alcuno. Il principe Andrea18 passò con una signora avanti a loro; ma evidentemente, non le riconobbe. Il bellissimo Anatolio,19 sorridendo, diceva qualcosa alla dama che accompagnava, e fissò in volto Natascia con quello sguardo con cui si guarda una parete. Boris20 passò due volte davanti a loro e l una e l altra volse il capo. Berg21 e sua moglie, che non ballavano, si accostarono. Quella riunione di famiglia là al ballo, come se non esistesse un altro luogo per conversazioni familiari, parve umiliante a Natascia. Essa non ascoltava e non guardava Vera, che le parlava del suo abito verde. Finalmente l imperatore si fermò vicino alla sua ultima dama (aveva ballato con tre signore), la musica tacque; un aiutante di campo, assai preoccupato, corse verso le Rostòv, pregandole di ritirarsi ancora più in là, quantunque fossero presso la parete, e dalle gallerie echeggiarono i suoni distinti, cauti e ritmicamente seducenti di un valzer. L imperatore girò uno sguardo sorridendo sulla sala. Passò un minuto, nessuno cominciava ancora. L aiutante-ordinatore si avvicinò alla contessa Besùcova e la invitò. Sorridendo, essa alzò una mano e gliela posò, senza guardarlo, su una spalla. L aiutante-ordinatore, maestro nella sua arte, con sicurezza, senza affrettarsi e in misura, allacciando fortemente la sua dama, si lanciò con lei, da principio scivolando lungo un orlo di cerchio, a un angolo della sala afferrò la mano sinistra della dama, le fece fare un giro, e fra i suoni della musica 16 oblìo: dimenticanza. 17 rattenendo: trattenendo. 18 Il principe Andrea: il principe Andrea Bolkònski, uno dei protagonisti del romanzo, che era stato precedentemente ospi- te dei Rostòv. 19 Anatolio: Anatolio Kuragin, fratello di Hélène. 20 Boris: Boris Drubeckoj era stato innamorato di Natascia, ma adesso puntava a un matrimonio economicamente più vantaggioso. 21 Berg: il marito di Vera, sorella maggiore di Natascia. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 457

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento