Il magnifico viaggio - volume 4

Personaggi in movimento Gli attori di questa commedia in cento atti , così varia e vasta, sono circa quattromila. Balzac si pone perciò il problema di come dare l illusione della vita e il senso delle relazioni tra gli individui, delle dinamiche che animano il corpo sociale, dello scorrere del tempo, dell incrocio dei destini e delle vicende umane. Per inserire armonicamente tante figure in un quadro unico lo scrittore decide di adottare un procedimento particolare: il ritorno, da un romanzo all altro, di alcuni personaggi, che si incontrano, interagiscono e sono presentati nella loro evoluzione, in epoche e in ambienti diversi. Ritoccando i suoi romanzi in vista di un edizione definitiva, mediante sostituzioni e aggiunte, Balzac moltiplica tali ritorni: per esempio quelli del cinico e diabolico avventuriero Vautrin, dell avido usuraio Gobseck, dell onnipresente medico Horace Blanchon, del giovane Rastignac, desideroso di fare fortuna, iniziato a Parigi alla vita mondana attraverso gli eventi a cui assiste, i luoghi che frequenta, i colloqui che intrattiene. L indagine dei meccanismi sociali Il romanzo Papà Goriot (1834) denuncia la situazione di una generazione di giovani desiderosi di fare fortuna nella capitale: Rastignac è uno di loro. Ma tante loro speranze saranno deluse. La grande città, che isola nell anonimato o suscita aggressività e violenza, non permette a un ragazzo di mettere a frutto le proprie energie e la propria intelligenza: a Parigi «si può nascere, vivere e morire senza che nessuno faccia attenzione a voi . In un altro romanzo, Le illusioni perdute (1837), un giovane provinciale, poeta di talento che aspira al successo, viene respinto e umiliato dall ambiente giornalistico ed editoriale della capitale. Mostrando tutte queste situazioni, il romanziere ha l ambizione di lavorare non solo come un architetto, ma anche come un sociologo, uno storico della contemporaneità e persino un filosofo che, dopo aver messo in scena lo spettacolo della società, giudica, interpreta e indaga sui meccanismi nascosti dietro le quinte del palcoscenico. Le caratteristiche dello stile Vista nel suo insieme, l opera colossale di Balzac colpisce per la solidità della costruzione e per la potenza dell immaginazione, per il rigore logico con cui i personaggi sono seguiti nella loro evoluzione, per l ordine e per la precisione quasi anagrafica con cui essi risaltano nei loro rispettivi ambienti, infine per la coesione dell insieme, per cui questa folla di individui crea l illusione di una comunità organica. La società, nel complesso dell opera è, più che narrata, descritta, ragionata, divisa negli elementi che la costituiscono: uomini d affari, speculatori, avvocati, magistrati, burocrati, deputati, artisti, giornalisti, professionisti dell imbroglio, portinai ecc. Ed è una società riepilogata in gruppi, alberi genealogici, parentele, clientele, nonché sezionata con freddo realismo sino all esattezza assoluta. Proprio in questa esattezza, peraltro, risiedono i limiti dell opera di Balzac, impliciti nello stesso zelo della documentazione, nella sovrabbondanza dei particolari che spesso rimangono esteriori, nelle digressioni teoriche. Realismo e visionarietà Balzac è stato soprattutto apprezzato per l osservazione realistica e la riproduzione dettagliata di quello che egli definiva un «immenso insieme di figure, di passioni, di eventi . Già i contemporanei, però, avevano valorizzato un altro versante della sua opera, quello fantastico o, secondo il poeta Charles Baudelaire, visionario: «Tante volte mi sono meravigliato che la gloria di Balzac fosse di passare per un osservatore; mi era sempre sembrato che il suo merito principale fosse d essere visionario e visionario appassionato. Tutti i suoi personaggi sono dotati dell ardore vitale da cui egli stesso era animato. Tutte le sue opere sono colorate quanto i sogni . Questi due aspetti dell opera di Balzac potrebbero sembrare in contraddizione. Tuttavia non lo sono se si accetta che l immaginazione, le passioni, i sogni, i fantasmi, il mistero fanno parte integrante della realtà e della vita. IL GENERE / IL ROMANZO IN EUROPA E IN ITALIA / 423

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento