Il magnifico viaggio - volume 4

55 60 65 70 75 80 85 90 95 sinistra, dietro. E siccome il gruppo d alberi da cui uscivano occupava una collinetta elevata otto o dieci braccia sul piano, scorsero abbastanza bene un angolo della battaglia; ma infine non c era nessuno nel prato di là dal bosco. Il prato era cinto, a mille passi di distanza, da un lungo filare di salici foltissimi; sopra i salici appariva un fumo bianco, che qualche volta si elevava a spirale nel cielo. «Se soltanto sapessi dov è il reggimento! , diceva la cantiniera imbarazzata. «Non dobbiamo attraversare in linea retta questo gran prato. A proposito, tu , disse a Fabrizio, «se vedi un soldato nemico, non perder tempo a dargli sciabolate, infilzalo addirittura . In quel momento la vivandiera scorse i quattro soldati di cui abbiamo parlato: sbucavano dal bosco nel piano a sinistra della strada. Uno di essi era a cavallo. «Ecco il fatto tuo , essa disse a Fabrizio. «Olà, oh! , gridò a quello ch era a cavallo, «vien qui dunque a bere l acquavite . I soldati si avvicinarono. «Dov è il 6° leggero? ,8 gridò essa. «Laggiù, a cinque minuti di qua, oltre il canale lungo i salici; anzi è stato ucciso il colonnello Macon .9 «Vuoi cinque franchi del tuo cavallo, tu? . «Cinque franchi! hai voglia di scherzare, comare; un cavallo d ufficiale che prima di un quarto d ora venderò per cinque marenghi .10 «Dammi un marengo , disse la vivandiera a Fabrizio. Poi avvicinandosi al soldato a cavallo: «Sbrigati a smontare , gli disse, «ecco il marengo . Il soldato scese, Fabrizio saltò in sella allegramente, la vivandiera staccava il piccolo portamantelli11 che era sul ronzino. «Aiutatemi dunque voialtri! , disse ai soldati, «in questo modo lasciate lavorare una signora! . Ma appena il cavallo catturato sentì il portamantelli, cominciò a inalberarsi, e Fabrizio che montava molto bene, ebbe bisogno di tutta la sua forza per contenerlo. «Buon segno! , disse la vivandiera, «il signore non è avvezzo al solletico del portamantelli . «Un cavallo da generale , gridava il soldato che l aveva venduto, «un cavallo che vale dieci marenghi come niente . «Eccoti venti franchi , gli disse Fabrizio, fuori di sé dalla gioia di trovarsi tra le gambe un cavallo un po vivo. In quel momento una palla di cannone colpì il filare di salici, che prese di sbieco, e Fabrizio ebbe il curioso spettacolo di tutti i ramoscelli che volavano da una parte e dall altra come rasi da un colpo di falce. «Guarda, ecco il brutale 12 che s avanza , gli disse il soldato prendendo i venti franchi. Potevano esser le due. Fabrizio era ancora nell incanto di quello spettacolo curioso, quando un gruppo di generali, seguiti da una ventina di ussari,13 traversò di galoppo uno degli angoli della vasta prateria, sull orlo della quale si era fermato; il 8 il 6° leggero: uno dei reggimenti in po- sizione mobile che prendono parte allo scontro. 9 il colonnello Macon: comandante del sesto reggimento di fanteria leggera. 412 / IL PRIMO OTTOCENTO 10 marenghi: monete in uso nel periodo napoleonico. 11 portamantelli: la sacca che pende dalla sella e che contiene gli indumenti militari. 12 il «brutale : l esercito nemico. 13 ussari: soldati di cavalleria leggera la cui uniforme prevedeva un giubbino corto e un colbacco.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento