D7 - Vincenzo Gioberti, Un approccio moderato

DOCUMENTO 7 Un approccio moderato Vincenzo Gioberti, Del primato morale e civile degli Italiani Vincenzo Gioberti nasce a Torino nel 1801 da una famiglia di modeste con dizioni economiche. Si laurea nel 1823 in Teologia e viene ordinato sacerdote nel 1825. Cappellano di corte presso la monarchia sabauda dal 1826, diventa presto noto per i suoi studi teologici e per le sue idee repubblicane. Arrestato ed esiliato, vive a Parigi e a Bru xelles dal 1834 al 1845, insegnando e componendo molte delle sue opere. Nel 1843 pub blica il trattato Del primato morale e civile degli Italiani, in cui propone una soluzione federalista del problema nazionale, sotto l egida del papa. Rientrato a Torino nel 1846, viene coinvolto nella direzione politica del Regno di Sardegna, di cui diventa, tra il 1848 e il 1849, ministro e presidente del Consiglio. Nel 1851 dà alle stampe Del rinnovamento civile d Italia, la sua seconda grande opera politica, nella quale, riconoscendo gli errori di previsione sulle potenzialità della politica ecclesiastica, torna ad affidare i destini del la causa nazionale ai Savoia. Muore a Parigi nel 1852. L autore Con una prosa sontuosa e retoricamente impostata, Gioberti sottolinea il carattere etico della sua prospettiva politica: quel popolo che non sia disposto ai sacrifici per ottenerla, non può aspirare alla libertà. Pur senza nominarlo direttamente, l autore si contrappone a Mazzini, rifiutando l idea dell insurrezione, considerata fallimentare. Il Risorgimento può compiersi solo mediante un lungo processo pacifico, poiché le soluzioni improvvisate, nate da menti immature e impreparate, si rivelano sempre utopistiche. Il principio cardine dell azione risorgimentale dovrebbe essere, secondo Gioberti, la moderazione: solo attraverso la gradualità dell azione politica sarà possibile restituire all Italia, nazione privilegiata per storia, religione e civiltà, quella missione di guida morale e civile che le spetta nel consesso degli Stati europei. Qual popolo non sa rassegnarsi con forte e stoico1 animo ai mali presenti per agevolarsi la via alla guarigione, non ottenibile senza longanime2 sofferenza, è indegno di acquistarla. La felicità è alle nazioni quel che la gloria agli uomini grandi; cioè un premio impossibile a conseguire, senza strenue fatiche ed eroici patimenti. Né la prestezza3 inopportuna prova4 in politica meglio che in natura; dove tutto ciò che è saldo e perenne suol essere l effetto di un graduato,5 progressivo e lento apparecchio,6 anche quando l ultima mano dell opera è subita7 e pronta; perché la celerità e l impeto del fare e del compiere presuppongono in ogni caso la pazienza indefessa e diuturna8 delle preparazioni. Così le crisi, le rivoluzioni, le catastrofi organiche e telluriche9 si fanno spesso in un attimo, ma sono l effetto estrinseco10 e visibile di un lungo lavorio interno, che dianzi11 non appariva; come accade eziandio12 nel mondo ideale dell arte, dove il maestrevole scioglimento di un epopea13 o l ingegnosa peripezia14 di un dramma vengono ordite sin dai princìpi della tela poetica. Tanto che, se la subitezza15 non riesce pure16 nelle mutazioni e rivolture17 violente, dove18 non sia preceduta dal suo contrario, e l esecuzione non arrivi a tempo e a proposito, non hai da lagnarti, perché ai miglioramenti morali un certo tempo abbisogni.19 Né gli esiti troppo repentini e accompagnati da grandissime commozioni, come quelli che seguono alle sommosse civili, sono propri di una disciplina matura, ma più tosto di un tirocinio adolescente, misto ancora e variato di elementi barbarici; e anche qui la polizia e la natura si ragguagliano nel loro corso.20 1 stoico: che sopporta dolori e avversità con fermezza e impassibilità, come raccomandavano gli antichi filosofi stoici. 2 longanime: lunga e paziente. 3 prestezza: sveltezza. 4 prova: riesce. 5 graduato: graduale. 6 apparecchio: preparazione. 7 subita: immediata. 40 / IL PRIMO OTTOCENTO 8 indefessa e diuturna: instancabile e continua. 9 catastrofi organiche e telluriche: i disastri naturali e i terremoti. 10 estrinseco: esteriore. 11 dianzi: prima. 12 eziandio: anche. 13 maestrevole epopea: la magistrale conclusione di una vicenda eroica. 14 peripezia: trama. 15 subitezza: soluzione immediata. 16 pure: neanche. 17 rivolture: rivolgimenti politico-sociali. 18 dove: quando. 19 abbisogni: è necessario. 20 la polizia corso: la civiltà e la natura seguono un corso identico.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento