Il magnifico viaggio - volume 4

I SAPERI FONDAMENTALI LE PAROLE CHIAVE Alessandro Manzoni [ ] Romanzo storico Manzoni sostiene che il compito dello scrittore non è dare libero sfogo alla fantasia, ma lavorare su idee e argomenti tratti dalla Storia, intesa come espressione della volontà umana e della Provvidenza, dunque veicolo del santo Vero . Per questo sceglie di scrivere un romanzo storico, e non per celebrare imprese eccezionali o gesta di principi ed eroi, ma per tratteggiare la vita di un popolo e condannare l ingiustizia sociale che contrappone oppressori e oppressi. Ne fa protagonisti gli umili, coloro che si sono trovati a subire le ragioni della forza ma la cui religiosa accettazione di sconfitte e umiliazioni può garantire loro la salvezza eterna. Lingua italiana La questione della lingua è un tema su cui Manzoni torna ripetutamente, sperimentando nel concreto lavoro di scrittura dei Promessi sposi la mancanza di una lingua letteraria condivisa dal pubblico dei lettori. Da qui nasce l esigenza di sottoporre il suo romanzo a un lungo e laborioso lavoro di revisione linguistica, che porterà dall eclettismo del Fermo e Lucia al toscano-milanese della ventisettana fino al fiorentino colto della quarantana. La scelta della lingua d uso più versatile e diffusa nella penisola, cioè il toscano e in particolare il fiorentino, non ha per lui solo ragioni estetiche ma anche sociali, nella convinzione che l unità linguistica è un presupposto fondamentale dell unità politica di una nazione. Fede Per Manzoni la fede è dogmaticamente intesa come credo, e dunque speranza nella salvezza eterna che infonde forza d animo di fronte alle sventure, e perfino buon senso e concretezza nell affrontare i casi della vita. Convinto che solo la fede sia in grado di dare un significato all infinito dolore che accompagna l esistenza terrena, Manzoni la eleva a strumento di conoscenza delle cose umane. 392 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento