Il magnifico viaggio - volume 4

Gallo Gallina, Renzo all osteria della Luna piena, 1828. Colori del paesaggio e colori dell animo Il lettore odierno ha l impressione di un film, del quale si riavvolga la pellicola: i pensieri di Renzo vanno a ritroso, dalla recente sosta nell osteria di Gorgonzola ai tumulti del giorno prima, e di qui al matrimonio fallito. Gli unici conforti, fra tante amarezze, sono dati dal ricordo di Lucia e fra Cristoforo, evocati per sineddoche: una treccia nera e una barba bianca (rr. 83-84). Lo visita infine l immagine di Agnese, anch ella strappata alla propria casa, recandogli un altro dolore pungente. Il discorso nel frattempo scivola dall indiretto all indiretto libero (Che notte, povero Renzo! Quella che doveva esser la quinta delle sue nozze! Che stanza! Che letto matrimoniale! E dopo qual giornata!, rr. 96-98) e di qui al discorso diretto, con il quale Renzo chiude il suo esame di coscienza, proclamando la sua assoluta fiducia nel Signore ( quel che Dio vuole. Lui sa quel che fa, rr. 99-100), che certo non vorrà fare tanto patire una creatura innocente come Lucia: una convinzione rimarcata dall epanalessi (un pezzo, un pezzo, un pezzo, r. 101). Al gelo, nel dormiveglia, Renzo sente passare le ore, misurate dai rintocchi di un vicino campanile. All approssimarsi dell alba decide di uscire dalla capanna. Qui Manzoni propone uno dei più suggestivi squarci paesaggistici del romanzo, caratterizzato da un finissimo gioco di tinte pastello: la luna pallida su uno sfondo bigio ceruleo (r. 119), che a oriente si fa giallo roseo (r. 120), le nuvole all orizzonte tra l azzurro e il bruno (r. 121), orlate dalla striscia fiammeggiante del sole che sorge, infine altre nubi illuminate da mille colori senza nome (r. 124). Sono questi gli elementi di cui si compone il quadro di quel cielo di Lombardia, così bello quand è bello, così splendido, così in pace (rr. 124-125): dove, insieme alla felicissima tautologia (divenuta proverbiale), va sottolineato il riferimento finale alla serenità, che appartiene anche al personaggio in scena. Paesaggio e stato d animo ancora una volta si correlano perfettamente. Purtroppo, però, Renzo non ha né il tempo né la voglia di fermarsi ad ammirare l incantevole alba autunnale. Ha freddo, fame e fretta di attraversare il fiume: impresa nella quale riesce grazie al fortunoso incontro con un pescatore in barca. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 6 Quali tra i seguenti ambienti attraversa Renzo durante la sua fuga verso l Adda? a Campi. d Risaie. b Palude. e Macchia. c Bosco. f Orti. 2 Perché Renzo non riesce a dormire? 3 Perché il pescatore, dopo aver traghettato Renzo, fa il segno del silenzio? ANALIZZARE 4 Come cambia lo stato d animo di Renzo quando si accorge di essere vicino all Adda? 5 In quali passi emergono la religiosità di Renzo e la sua fiducia nella Provvidenza? Quali elementi indicano l impazienza di Renzo di arrivare, finalmente, nella Bergamasca? INTERPRETARE 7 L episodio della fuga verso l Adda segna un punto importante nel percorso di maturazione di Renzo: perché? Rispondi con precisi riferimenti al testo. SCRIVERE PER... ARGOMENTARE 8 Durante il cammino verso l Adda, Renzo è turbato dai rumori, dalle ombre e dai ricordi di racconti fiabeschi: quanto e come la superstizione popolare è ancora oggi presente e condiziona le azioni e i comportamenti delle persone? Argomenta la tua risposta in un testo di circa 40 righe. L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 355

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento