Il magnifico viaggio - volume 4

30 35 40 45 50 55 60 65 Ma questi sono piccioli dolori. L uomo sa tormentar l uomo nel cuore; e amareggiargli il pensiero di modo che anche la memoria dei momenti passati lietamente affacciandosi ad esso perde ogni bellezza, e porta un rancore non temperato da alcuna compiacenza; è tutta dolorosa: reca all afflitto una certa maraviglia che abbia potuto altre volte godere, e non desidera più quelle contentezze delle quali non gli par più capace la sua mente trasformata. Dolore speciale: la contemplazione della perversità d una mente simile alla nostra: idea predominante in chi è afflitto dal suo simile. Addio, casa natale, casa dei primi passi, dei primi giuochi, delle prime speranze; casa nella quale sedendo con un pensiero s imparò a distinguere dal romore delle orme comuni il romore d un orma desiderata con un misterioso timore. Addio, addio casa altrui, nella quale la fantasia intenta, e sicura vedeva un soggiorno di sposa, e di compagna. Addio chiesa dove nella prima puerizia3 si stette in silenzio e con adulta gravità,4 dove si cantarono colle compagne le lodi del Signore, dove ognuno esponeva tacitamente le sue preghiere a Colui che tutte le intende e le può tutte esaudire, Chiesa, dove era preparato un rito, dove l approvazione e la benedizione di Dio doveva aggiungere all ebbrezza della gioia il gaudio tranquillo e solenne della santità. Addio! Il serpente nel suo viaggio torto e insidioso, si posta talvolta vicino all abitazione dell uomo, e vi pone il suo nido, vi conduce la sua famiglia, riempie il suolo e se ne impadronisce; perché l uomo il quale ad ogni passo incontra il velenoso vicino pronto ad avventarglisi,5 che è obbligato di guardarsi e di non dar passo senza sospetto, che trema pei suoi figli, sente venirsi in odio la sua dimora, maledice il rettile usurpatore, e parte. E l uomo pure caccia talvolta l uomo sulla terra come se gli fosse destinato per preda: allora il debole non può che fuggire dalla faccia del potente oltraggioso: ma i passi affannosi del debole sono contati, e un giorno ne sarà chiesta ragione. 3 prima puerizia: infanzia. 4 gravità: serietà. 5 avventarglisi: aggredirlo. Ma chi non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo, chi aveva composti in essi tutti i disegni dell avvenire,8 e n è sbalzato lontano, da una forza per30 versa! Chi, staccato a un tempo9 dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, lascia que monti, per avviarsi in traccia di sconosciuti che non ha mai desiderato di conoscere, e non può con l immaginazione arrivare 35 a un momento stabilito per il ritorno!10 Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s imparò a distinguere dal rumore de passi comuni il rumore d un passo aspettato con un misterioso timore.11 Addio, casa anco40 ra straniera,12 casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l animo tornò tante volte sereno, cantando le 45 lodi del Signore; dov era promesso, preparato un rito;13 dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità14 è per tutto;15 50 e non turba mai la gioia de suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande. Di tal genere, se non tali appunto, erano i pensieri di Lucia, e poco diversi i pensieri degli altri due pellegrini, mentre la barca gli16 anda55 va avvicinando alla riva destra dell Adda. 8 composti avvenire: racchiusi in essi tutti i progetti futuri. 9 a un tempo: contemporaneamente. 10 non può ritorno: non riesce a immaginare il momen- to del ritorno. 11 passo timore: il passo dell innamorato in visita. 12 casa ancora straniera: quella in cui entrerà da sposa. 13 un rito: il matrimonio. 14 Chi giocondità: si intende Dio. 15 per tutto: dappertutto. 16 gli: li. Michele Fanoli, La partenza dei promessi sposi dal suolo natio, 1831.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento