T9 - I bravi minacciano don Abbondio

I bravi minacciano don Abbondio / T9 / I promessi sposi, cap. 1 / La paura di un uomo debole / l inizio del romanzo. Il narratore dapprima descrive lo scenario della vicenda, tratteggiando un pittoresco paesaggio lombardo, incastonato fra le montagne e il lago di Como; poi fa entrare in scena don Abbondio, un parroco di campagna che la sera del 7 novembre 1628, di ritorno da una passeggiata, si trova di fronte due loschi figuri che hanno in serbo per lui una grave minaccia. 5 10 15 20 25 30 Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno,1 tra due catene non interrotte di monti,2 tutto a seni3 e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un ampia costiera4 dall altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni. La costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende appoggiata a due monti contigui,5 l uno detto di san Martino, l altro, con voce6 lombarda, il Resegone, dai molti suoi cocuzzoli in fila, che in vero lo fanno somigliare a una sega: talché non è chi, al primo vederlo, purché sia di fronte, come per esempio di su le mura di Milano che guardano a settentrione, non lo discerna tosto, a un tal contrassegno, in quella lunga e vasta giogaia, dagli altri monti di nome più oscuro e di forma più comune.7 Per un buon pezzo, la costa8 sale con un pendìo lento e continuo;9 poi si rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate,10 secondo l ossatura11 de due monti, e il lavoro dell acque. Il lembo estremo,12 tagliato dalle foci de torrenti, è quasi tutto ghiaia e ciottoloni; il resto, campi e vigne, sparse di terre, di ville, di casali;13 in qualche parte boschi, che si prolungano su per la montagna. Lecco, la principale di quelle terre, e che dà nome al territorio, giace poco discosto dal ponte, alla14 riva del lago, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa:15 un gran borgo al giorno d oggi, e che s incammina16 a diventar città. Ai tempi in cui accaddero i fatti che prendiamo a raccontare, quel borgo, già considerabile, era anche un castello,17 e aveva perciò l onore d alloggiare un comandante, e il vantaggio di possedere una stabile guarnigione di soldati spagnoli, che insegnavan la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarezzavan di tempo in tempo le spalle a qualche marito, a qualche padre; e, sul finir dell estate, non mancavan mai di spandersi nelle vigne, per diradar l uve,18 e alleggerire a contadini le fatiche della vendemmia. Dall una all altra di quelle terre, dall alture alla riva, da un poggio all altro, correvano, e corrono tuttavia,19 strade e stradette, più o men ripide, o piane; ogni tanto affondate, 1 Quel ramo mezzogiorno: una delle due diramazioni del lago, quella che si dirige verso sud. 2 tra due catene di monti: le Alpi Orobie a est e i monti della Brianza a ovest. 3 seni: insenature. 4 costiera: pendio tra il monte e la riva. 5 contigui: vicini, confinanti. 6 voce: parola. 7 talché di forma più comune: di modo che non c è nessuno che, appena lo vede standogli di fronte, non lo distingua (discerna) immediatamente (tosto), per questa sua caratteristica particolare (contrassegno) in mezzo a quella lunga e ampia catena montuosa (giogaia), dagli altri monti che hanno un nome meno famoso e una forma più usuale. 8 costa: pendice dei monti. 9 lento e continuo: poco ripido e graduale. 10 si rompe ispianate: si frastaglia in collinette e strette valli, in pendii scoscesi e zone pianeggianti. 11 l ossatura: la struttura. 12 il lembo estremo: la parte della costa più bassa. 13 di terre, di ville, di casali: di paesi, di villaggi, di case sparse. 14 alla: sulla. 15 ingrossa: è in piena. 16 s incammina: s avvia. 17 castello: roccaforte con guarnigione di soldati. 18 per diradar l uve: per rendere meno fitti i grappoli, vale a dire per rubare l uva. 19 tuttavia: tuttora. L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 323

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento