Il magnifico viaggio - volume 4

95 100 105 e l avviò sui floridi sentier della speranza, ai campi eterni, al premio che i desideri avanza, ove è silenzio e tenebre la gloria che passò. 91-96 e lo guidò (avviò) sui felici sentieri della speranza verso il cielo (campi eterni), verso il premio che è superiore (avanza) a qualunque desiderio, là dove la gloria terrena diventa silenzio e tenebre. Bella Immortal! benefica Fede ai trionfi avvezza! Scrivi ancor questo, allegrati; che più superba altezza al disonor del Golgota giammai non si chinò. 97-102 O Fede benefica, bella e immortale, abituata ai trionfi! Aggiungi anche (ancor) questo, e gioisci; perché mai potenza più superba si è inchinata alla croce di Cristo (al disonor del Golgota). Tu dalle stanche ceneri sperdi ogni ria parola: il Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola, sulla deserta coltrice accanto a lui posò. 103-108 Tu allontana (sperdi) dagli stanchi resti di Napoleone ogni parola malvagia (ria): il Dio che può abbattere e rialzare, far patire e consolare, si è posto accanto a lui, sul solitario letto di morte (deserta coltrice). 93 campi eterni: reminiscenza classica dei Campi Elisi. 95-96 ove passò: nella dimensione dell e- terno non giunge immagine né rumore della gloria terrena. 101 al disonor del Golgota: alla santa umi- ANALISI ATTIVA La struttura dell ode liazione della Croce. Golgota è il Calvario, monte di Gerusalemme, dove Cristo subì il supplizio. Video LEZIONE con Roberto Carnero I contenuti tematici Il cinque maggio è divisibile in tre parti. La prima inscena lo sbigottimento che coglie il mondo alla notizia della morte di Napoleone; commosso, il poeta decide di rompere il rigoroso riserbo al quale sino ad allora si era attenuto (vv. 1-24). A differenza degli altri grandi letterati del suo tempo (come Vincenzo Monti, Carlo Porta, Ugo Foscolo), Manzoni non aveva mai celebrato le imprese dell imperatore quando questi era in vita. Né intende farlo ora: se nella seconda parte ne ripercorre la sfolgorante carriera, i trionfi e le disfatte (vv. 25-54), maggiore spazio è riservato nella terza ai giorni amari dell esilio sull isola di Sant Elena, sigillati dal decisivo intervento della Grazia, in punto di morte (vv. 55-108). Siamo dinanzi a una «provvida sventura simile a quella di Ermengarda chiusa in convento, o del conte di Carmagnola imprigionato. Anche Napoleone si trova a vivere un esperienza di reclusione, che scatena l onda insostenibile dei ricordi. La fede, infine, gli consente di affrontare la morte placato, trasformando le sue vicende terrene nella più istruttiva delle parabole. 1. Che cosa si augura l autore per il proprio cantico (v. 23)? 2. La seconda parte dell ode, quella dedicata alla vicenda di Napoleone, può essere ulteriormente suddivisa: come? Napoleone: il prototipo dell uomo moderno Operando con vigorosa determinazione nel mondo, senza evitare il ricorso a ingiustizie e violenze, da oscuro ufficiale nato in una provincia remota, la Corsica, Napoleone diventa imperatore dei francesi. Signore degli eserciti, giudice dei secoli l un contro l altro armato (v. 50), uom fatale (v. 8) che da solo si dà il nome, sollevandosi al di sopra della massa L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 303

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento