Il magnifico viaggio - volume 4

60 65 70 75 80 85 90 Se la terra ove oppressi gemeste preme i corpi de vostri oppressori, se la faccia d estranei signori tanto amara vi parve in quei dì; chi v ha detto che sterile, eterno saria il lutto dell itale genti? Chi v ha detto che ai nostri lamenti saria sordo quel Dio che v udì? 57-64 Se la vostra terra [la Germania], dove provaste il dolore della schiavitù (oppressi gemeste), ricopre oggi i corpi degli invasori [i francesi sconfitti nella battaglia di Lipsia], se la vista (faccia) dei dominatori stranieri (estranei signori) vi parve tanto insopportabile (amara) in quei giorni; chi vi ha detto che il pianto (lutto) del popolo italiano sarebbe stato eternamente senza riscatto (sterile, eterno)? Chi vi ha detto che quel Dio che vi ha ascoltato sarebbe rimasto sordo ai nostri lamenti? Sì, quel Dio che nell onda vermiglia chiuse il rio che inseguiva Israele, quel che in pugno alla maschia Giaele pose il maglio ed il colpo guidò; quel che è Padre di tutte le genti, che non disse al Germano giammai: Va , raccogli ove arato non hai; spiega l ugne; l Italia ti do. 65-72 Sì, quel Dio che annegò (chiuse) nel Mar Rosso (nell onda vermiglia) il malvagio (rio) che inseguiva il popolo d Israele, quel Dio che pose nella mano della coraggiosa (maschia) Giaele il martello (maglio), e guidò il suo colpo; quel Dio che è Padre di tutti i popoli, che non disse mai agli austriaci (Germano): andate, raccogliete da campi che non avete coltivato; allungate gli artigli (spiega l ugne); vi dono l Italia. Cara Italia! dovunque il dolente grido uscì del tuo lungo servaggio; dove ancor dell umano lignaggio ogni speme deserta non è: dove già libertade è fiorita, dove ancor nel segreto matura, dove ha lacrime un alta sventura, non c è cor che non batta per te. 73-80 Cara Italia! in tutti quei luoghi in cui giunse (uscì) il grido di dolore della tua lunga schiavitù (servaggio); dove ancora non è stata abbandonata (deserta) ogni speranza nel genere umano; dove la libertà si è già affermata, dove sta maturando nel segreto [delle cospirazioni], dove si piange per una grave (alta) sventura, non c è cuore che non frema per la tua sorte. Quante volte sull alpe sp asti l apparir d un amico stendardo! Quante volte intendesti lo sguardo ne deserti del duplice mar! Ecco alfin dal tuo seno sboccati, stretti intorno ai tuoi santi colori, forti, armati dei propri dolori, i tuoi figli son sorti a pugnar. 81-88 Quante volte hai atteso ansiosamente (sp asti) dalle Alpi una bandiera (stendardo) amica! Quante volte hai spinto (intendesti) lo sguardo sulle distese deserte (deserti) dei tuoi due mari [l Adriatico e il Tirreno]! Ecco finalmente usciti da te (dal tuo seno sboccati), uniti attorno al tricolore della bandiera italiana, coraggiosi (forti), resi forti (armati) dalle sventure che hanno sopportato, i tuoi figli si sono levati a combattere (pugnar). Oggi, o forti, sui volti baleni il furor delle menti segrete: per l Italia si pugna, vincete! Il suo fato sui brandi vi sta. O risorta per voi la vedremo al convito dei popoli assisa, 89-96 Oggi, o valorosi, sui volti lampeggi (baleni) quell ardore che avete nutrito nel segreto del vostro animo: si combatte per l Italia, che voi possiate vincere! Il suo destino dipende dalle vostre armi (sui brandi vi sta). La vedremo, rialzatasi (risorta) grazie a voi, seduta (assisa) nel consesso (convito) dei po- 59 estranei signori: i francesi. 61 sterile, eterno: endiadi. 66 il rio: il malvagio è il faraone che in- seguiva con il suo esercito il popolo d Israele in fuga dall Egitto. L episodio è narrato 296 / IL PRIMO OTTOCENTO nell Antico Testamento (Esodo, 14,5-30). 68 il colpo: contro il tiranno Sisara che opprimeva il suo popolo (Giudici, 4,17-21). Giaele lo uccise piantandogli un chiodo nella testa. 71 raccogli... non hai: cioè impadronisci- ti di ciò che non ti spetta . 92 brandi: letteralmente spade .

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento