Il magnifico viaggio - volume 4

25 30 35 40 45 50 55 chi stornargli del rapido Mella e dell Oglio le miste correnti, chi ritorgliergli i mille torrenti che la foce dell Adda versò, di strappare al Po (stornargli) le correnti mischiate (miste) del Mella impetuoso (rapido) e dell Oglio, o di togliergli i numerosi (mille) torrenti che prima erano confluiti nell Adda, la cui foce ne ha poi versato le acque nel Po, quello ancora una gente risorta potrà scindere in volghi spregiati, e a ritroso degli anni e dei fati, risospingerla ai prischi dolor; una gente che libera tutta o fia serva tra l Alpe ed il mare; una d arme, di lingua, d altare, di memorie, di sangue e di cor. 25-32 soltanto costui (quello) riuscirà a dividere (scindere) anche (ancora) un popolo risollevatosi [quello italiano] in masse umiliate (volghi spregiati) e, contro il corso della Storia e la volontà del destino, ripiombarlo nei dolori di un tempo (prischi dolori): un popolo che sarà (fia) tutto libero o tutto schiavo dalle Alpi al mare; unito dall esercito, dalla lingua, dalla religione (altare), dalle tradizioni (memorie), dalla stirpe (sangue) e dal sentimento nazionale (cor). Con quel volto sfidato e dimesso, con quel guardo atterrato ed incerto con che stassi un mendico sofferto per mercede nel suolo stranier, star doveva in sua terra il Lombardo: l altrui voglia era legge per lui; il suo fato un segreto d altrui; la sua parte servire e tacer. 33-40 I lombardi dovevano starsene nella propria regione (in sua terra) con quel volto sfiduciato e umiliato (sfidato e dimesso), con quello sguardo chino verso terra e insicuro (atterrato e dubbioso), con cui (che) sta in una terra straniera un mendicante tollerato per carità (sofferto per mercede); l altrui volere (voglia) era legge per loro; il loro destino, un segreto appartenente ad altri (d altrui); il loro compito (parte), ubbidire in silenzio (servire e tacer). O stranieri, nel proprio retaggio torna Italia e il suo suolo riprende; o stranieri, strappate le tende da una terra che madre non v è. Non vedete che tutta si scote, dal Cenisio alla balza di Scilla? Non sentite che infida vacilla sotto il peso de barbari piè? 41-48 O stranieri, [ora] l Italia torna nel possesso dei propri diritti (retaggio), e riprende il suolo che le appartiene; o stranieri, levate le tende da una terra che non vi è madre. Non vedete che si agita (si scote) tutta, dalle Alpi alle estremità meridionali della penisola (dal Cenisio alla balza di Scilla)? Non sentite che sobbalza (vacilla) malsicura (infida) sotto il peso dei (vostri) piedi forestieri (barbari)? O stranieri! Sui vostri stendardi sta l obbrobrio d un giuro tradito; un giudizio da voi proferito v accompagna a l iniqua tenzon; voi che a stormo gridaste in quei giorni: Dio rigetta la forza straniera; ogni gente sia libera e pèra della spada l iniqua ragion. 49-56 O stranieri! Sulle vostre bandiere campeggia l infamia (obbrobrio) di un giuramento tradito; un principio (giudizio) da voi proclamato (proferito) vi accompagnerà nell ingiusta lotta [alla quale vi accingete]: voi che nei giorni della vostra liberazione (in quei giorni) gridaste a gran voce (a stormo): Dio condanna (rigetta) l oppressione straniera; ogni popolo sia libero, e sia abolito (pèra) l ingiusto diritto del più forte (della spada). 27 fati: va da sé che per Manzoni il de- stino coincide cristianamente con il volere della Provvidenza divina. 37 il Lombardo: singolare collettivo (come poi Germano al v. 70). 41 retaggio: letteralmente eredità , ciò che è stato lasciato dagli avi. 46 dal Cenisio... Scilla: il Cenisio (Colle del Moncenisio) è un valico alpino delle Alpi Cozie tra Francia e Italia, sopra Su- sa, mentre lo scoglio (balza) di Scilla è un promontorio che affaccia sullo Stretto di Messina. Manzoni allude qui ai moti del 1820-1821, che riguardarono vari Stati italiani, da Nord a Sud della penisola. 50 giuro tradito: gli austriaci avevano promesso la libertà in cambio dell aiuto militare contro Napoleone. 53 a stormo: con un effetto simile a quello delle campane a distesa. in quei gior- ni: nell imminenza della battaglia di Lipsia (16-19 ottobre 1813), detta anche battaglia delle nazioni , quando le potenze europee proclamarono il valore della libertà dei popoli. La battaglia fu combattuta da Russia, Prussia, Austria e Svezia contro la Francia di Napoleone, che ne uscì sconfitto. 55 pèra: letteralmente perisca . L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 295

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento