D2 - Friedrich Schlegel, Il sentimento come essenza

DOCUMENTO 2 Il sentimento come essenza spirituale Friedrich Schlegel, Dialogo sulla poesia Friedrich Schlegel nasce a Hannover (in Germania) nel 1772, studia diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolgono presto alla letteratura e alla poe sia. Trasferitosi a Berlino nel 1797, entra in contatto con quelli che diventeranno i mag giori esponenti del primo Romanticismo, come il poeta Novalis. tra i fondatori della rivista Athen um (1798), sulla quale pubblica frammenti critici che, insieme al Dialogo sulla poesia (1800), contengono i capisaldi della sua concezione artistica. Nel 1808 si converte dal luteranesimo al cattolicesimo e partecipa attivamente alla lotta antinapo leonica. Stabilitosi a Vienna, diventa segretario del cancelliere Metternich. Scrive anche drammi e romanzi; muore a Dresda nel 1829. L autore Il carattere distintivo dell arte romantica risiede, secondo Schlegel, nella commistione di fantasia e sentimento. In questo passo della Lettera sul romanzo, pubblicata nel 1800 all interno del Dialogo sulla poesia, l autore presenta alcuni dei punti cardine della poetica romantica, attribuendo all ispirazione e alla potenza creativa dell artista la facoltà di rappresentare le verità più nascoste dell essenza umana. La poesia deve rivelare la realtà dei sentimenti che agiscono nella profondità dell animo. Nella genesi dell opera poetica la fantasia riveste un ruolo fondamentale: il suo nesso inscindibile con l amore costituisce un fondamento dell estetica romantica. L opera letteraria va sottratta alle rigide norme formali, integrando liberamente generi, stili e contenuti. Viene qui evidenziato il rapporto tra letteratura romantica e Storia: mentre la finzione ideale e oggettiva del mito traduce l aspirazione alla serenità del mondo antico, l arte moderna deve riflettere le inquietudini della realtà storica in cui si colloca. Secondo il mio modo di vedere e la mia terminologia, romantico è ciò che ci rappresenta una materia sentimentale in una forma fantastica. Dimenticate per un momento la comune, malfamata accezione di sentimentale , secondo cui sotto questa denominazione si intende quasi tutto ciò ch è piattamente commovente e lacrimoso, pieno di quei familiari generosi sentimenti, nella coscienza dei quali uomini senza carattere si sentono così indicibilmente felici e grandi. [ ] Che cos è, infatti, questo sentimentale? Ciò che parla al nostro animo, ciò in cui domina il sentimento, intendo non uno sensuale ma uno spirituale. La fonte e l anima di questi moti è l amore, e lo spirito dell amore deve nella poesia romantica aleggiare dovunque, invisibile-visibile. [ ] Solo la fantasia può cogliere l enigma di questo amore e rappresentarlo come tale; e questo enigma è la sorgente del fantastico nella forma di ogni rappresentazione poetica. [ ] Ma il sentimentale significa anche un altra cosa, la quale caratterizza anzi la tendenza della poesia romantica nella sua opposizione all antica: la indistinzione fra apparenza e verità, fra il serio e lo scherzoso. Qui sta la gran differenza. La poesia antica si richiama continuamente alla mitologia, ed evita anzi una materia propriamente storica. Un giuoco è perfino la tragedia antica, e il poeta il quale avesse rappresentato un avvenimento reale che interessasse seriamente tutto il popolo, veniva punito. La poesia romantica invece riposa tutta su un fondamento storico, molto più che non si sappia e si creda. Il primo dramma che vedete, quel qualunque racconto che leggete, qualora contengano un intrigo ingegnoso, potete quasi certamente esser certi che hanno a fondamento una storia vera, anche se in vario modo trasformata. 28 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento