Il magnifico viaggio - volume 4

75 80 Preghiera allo Spirito Santo 85 90 95 100 105 110 Nova franchigia annunziano i cieli, e genti nove; nove conquiste, e gloria vinta in più belle prove: nova, ai terrori immobile e alle lusinghe infide, pace, che il mondo irride, ma che rapir non può. 73-80 Dio (i cieli) annuncia una nuova libertà (franchigia) e un umanità rinnovata (genti nove); nuove conquiste e vittorie ottenute tramite prove più belle della guerra; annuncia una nuova pace, indifferente (immobile) alle minacce (terrori) e alle lusinghe ingannevoli, una pace che il mondo può irridere, ma non estirpare (rapir). O Spirto! Supplichevoli a tuoi solenni altari; soli per selve inospite; vaghi in deserti mari; dall Ande algenti al Libano, d Erina all irta Haiti, sparsi per tutti i liti, ma d un cor solo in Te, 81-88 O Spirito Santo! Noi ti imploriamo ai piedi (Supplichevoli) dei tuoi solenni altari; soli nelle foreste inospitali; erranti (vaghi) su mari deserti; dalle gelide Ande al Libano, dall Irlanda (Erina) alla montuosa Haiti, sparsi in ogni luogo, ma uniti nel sentimento che ispiri (d un cor solo in Te), noi T imploriam! Placabile spirto discendi ancora, ai tuoi cultor propizio, propizio a chi t ignora: scendi e ricrea: rianima i cor nel dubbio estinti: e sia divina ai vinti il Vincitor mercè. 89-96 noi ti imploriamo! Spirito che pacifica (Placabile), scendi ancora benevolo (propizio) ai tuoi fedeli (cultor) ma anche a chi t ignora: scendi e rigenera: rianima i cuori consumati (estinti) dal dubbio: e il vincitore sia la divina ricompensa per i vinti. Discendi Amor; negli animi l ire superbe attuta: dona i pensier, che il memore ultimo dì non muta: i doni tuoi benefica nutra la tua virtude: siccome il sol che schiude dal pigro germe il fior; 97-104 Discendi come Amore, Spirito, e smorza (attuta) negli animi le ire superbe: concedi pensieri tali che la nostra mente non sia costretta a mutare nell ultimo giorno: la tua grazia (virtude) benefica alimenti i tuoi doni, come il sole che dal pigro seme (germe) fa germogliare (schiude) il fiore; che lento poi su le umili erbe morrà non colto, né sorgerà coi fulgidi color del lembo sciolto, se fuso a lui nell etere non tornerà quel mite 75-76 gloria prove: la gloria conqui- stata attraverso la fede, e non tramite la violenza. 85-86 dall Ande Haiti: attraverso alcuni toponimi esemplari il poeta intende indicare tutto il mondo abitato. 105-112 che poi, reclinato (lento) sulle erbe più basse (umili), morirà senza essere stato colto, e non sorgerà con i colori splendenti della corolla dischiusa (lembo sciolto), se diffuso nell aria (etere) non tornerà a lui il mite raggio del sole (lume), che dà vita e instancabile la alimenta (infaticato altor). 89 Placabile: l aggettivo è usato in senso attivo-causativo (che dà la pace). Secondo un interpretazione letterale, disposto al perdono . 95-96 sia mercè: la ricompensa per chi si lascia vincere da Dio è Dio stesso. 99-100 dona non muta: il poeta chiede allo Spirito Santo di donare all uomo pensieri improntati a sentimenti religiosi che rimangano vivi sino all ultimo giorno (detto memore, perché tutta la vita ricompare nella memoria del morente). L AUTORE / ALESSANDRO MANZONI / 271

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento