Il magnifico viaggio - volume 4

Le tappe storiche La quarta strofa passa in rassegna una serie di eventi emblematici (spesso tematizzati anche nei melodrammi), trasformati in esempi gloriosi da cui emerge l eterno desiderio di libertà degli italiani. L incitamento passa attraverso il ricordo di episodi di lotta contro lo straniero assai lontani tra loro, distribuiti in tutta la penisola: la vittoria dei Comuni lombardi a Legnano su Federico Barbarossa (1176); la morte eroica di Francesco Ferrucci, difensore della libertà di Firenze minacciata dalle truppe di Carlo V (1530); l episodio di Balilla, che a Genova scatenò la sommossa antiasburgica (1746); la rivolta palermitana dei Vespri, tesa a cacciare dalla Sicilia la dinastia francese degli Angiò (1282). Sono tutte prefigurazioni della situazione attuale, su cui si incentra direttamente la quarta strofa, divisa fra ira e sarcasmo. L aquila imperiale austriaca, sostenuta da mercenari, ha perso il suo slancio: le sanguinose repressioni in Italia e in Polonia hanno suscitato uno spirito patriottico che segnerà la fine del suo rapace dominio. Un ritratto di Goffredo Mameli, XIX secolo. 4. Quali valori vengono trasmessi dagli esempi storici menzionati nella quarta strofa? 5. Contro chi si scaglia Mameli nell ultima strofa? perché? Un percorso accidentato Mameli non approfondisce il discorso dal punto di vista ideologico: se la genericità dell appello garantì al Canto una fortuna duratura, suscitò d altra parte sospetti un po in tutti gli schieramenti. Disapprovato per ovvie ragioni dagli austriaci, dai Borboni francesi e dal Vaticano, non piacque neppure alle autorità del Regno di Sardegna, a cui non sfuggì l assenza di riferimenti alla monarchia, dovute al credo repubblicano mutuato da Mazzini (che pure non apprezzava il canto, ritenendolo troppo poco marziale). Sino allo scoppio delle ostilità con gli Asburgo, inoltre, nel Regno di Sardegna la quinta strofa venne sistematicamente censurata. Dopo l Unità venne scelta come inno nazionale la Marcia reale, inno ufficiale di Casa Savoia, che durò quanto la monarchia. Il canto degli Italiani divenne inno nazionale solo nel 1946, quando vinse la concorrenza di Va pensiero, La canzone del Piave e l Inno di Garibaldi. La scelta tuttavia non è mai stata ufficializzata tramite decreto, di modo che, a settant anni dalla proclamazione della Repubblica, l inno risulta ancora provvisorio . 6. Quali sono i momenti storici che secondo Mameli i fratelli d Italia dovrebbero prendere a esempio? 7. Che tipo di messaggio è contenuto nel ritornello? Un ritmo scandito, un testo difficile 8. Le scelte stilistiche I senari conferiscono al ritmo un andamento scandito, che ben si adatta al tempo di marcia, facilmente orecchiabile, scelto da Michele Novaro per la musica. Viceversa il testo presenta già nella prima strofa due passaggi difficili: il riferimento a Scipione e la personificazione della Vittoria in atto di porgere la chioma all Italia. Anche la quarta e la quinta strofa, dense di riferimenti storici, a un primo ascolto risultano oggi pressoché incomprensibili a chi non abbia un approfondita conoscenza della storia italiana. Tutto ciò, insieme agli ostacoli di una lingua ricca di termini aulici (calpesti, speme, squilla ecc.), spiega le attuali difficoltà di molti italiani non solo nel memorizzare, ma anche nel comprendere le parole dell inno nazionale. Pensi che gli italiani di oggi possano riconoscersi nell inno di Mameli? Argomenta la tua risposta in un testo di circa 30 righe. | SCRIVERE PER ARGOMENTARE | 238 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento