Il magnifico viaggio - volume 4

Il Preromanticismo in Inghilterra: i Canti di Ossian e la poesia cimiteriale Il clima preromantico matura soprattutto in Inghilterra e in Germania. L attrazione per i paesaggi notturni e per gli aspetti più misteriosi della natura trova espressione nei cosiddetti Canti di Ossian, pubblicati nel 1765 dallo scozzese James Macpherson (1736-1796). L opera ha grande successo, e la moda ossianica dilaga ben presto in tutta Europa, contagiando anche l Italia grazie alla traduzione del 1772 di Melchiorre Cesarotti (1730-1808). Ossian è un leggendario bardo vissuto nel III secolo d.C. Fingendo di tradurre testi epici a lui attribuiti da cantori gaelici, irlandesi e scozzesi dei secoli XII e XIII, James Macpherson presenta in realtà proprie composizioni accanto a brevi brani di traduzioni antiche. I canti, ambientati in contesti nordici tetri e selvaggi, ben lontani dai solari panorami mediterranei degli arcadi e dei poeti neoclassici, sollecitano il gusto del pittoresco e una certa inclinazione all elegia e alla malinconia, inaugurando una suggestiva rilettura del Medioevo, riscoperto come un periodo caratterizzato dalla spontaneità di una poesia primitiva e popolare. Sullo stesso accento batte anche la cosiddetta poesia cimiteriale degli inglesi Edward Young (16831765) e Thomas Gray (1716-1771), che sfruttano il gusto diffuso per la notte e per le rovine, insistendo su una delle manifestazioni più tipiche dell epoca: il pensiero della morte. L ambientazione e i motivi di questa tendenza poetica (tombe, spettri e lugubri campanili) alimentano un fortunato filone letterario, cui si lega per certi aspetti anche il carme Dei Sepolcri di Ugo Foscolo ( p. 107). la parola BARDO/ Nome che designa gli antichi cantori celtici, simili agli aedi dei Greci. Scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero in Irlanda fino al XVII secolo, e in Scozia e in Galles fino al XVIII. Cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative, accompagnandosi con la crotta, uno strumento musicale simile alla lira. In epoca romantica il termine viene ripreso per dare enfasi al poeta lirico considerato di particolare importanza: acquisiscono tale titolo i due grandi letterati inglesi William Shakespeare e Robert Burns. 22 / IL PRIMO OTTOCENTO Il sublime di Burke Il contributo più importante nell ambito dei primi fermenti romantici in Inghilterra è comunque quello elaborato dallo scrittore irlandese Edmund Burke (1729-1797), che al concetto di bello , inteso come ricerca dell armonia e della proporzione, oppone il fascino irrazionale del sublime , cioè del senso di sgomento e di smarrimento provocato da fenomeni straordinari (come per esempio alcuni eventi naturali estremi) o da concetti che vanno oltre la capacità di comprensione umana (come quello di infinito), di fronte ai quali si prova un piacere misto a una sensazione di inquietudine. Il Preromanticismo in Germania: lo Sturm und Drang Anche in seno alla cultura tedesca, nella seconda metà del Settecento, emerge una sensibilità che afferma l esigenza di una nuova religione del cuore , dichiaratamente in opposizione alla «fredda cultura della ragione (Schiller). La ribellione anticlassicistica proviene soprattutto da un movimento il cui nome (ripreso dal titolo di un dramma di Friedrich Maximilian Klinger, 1752-1831) è di per sé una dichiarazione di poetica e di filosofia: Sturm und Drang, ossia tempesta e assalto . Fiorito intorno al 1770 a opera di pensatori e scrittori quali Friedrich Schiller (1759-1805) e Johann Wolfgang Goethe (1749-1832), lo Sturm und Drang rivaluta la fantasia come strumento di comprensione della realtà ed esalta la forza dirompente dell individuo che sa esprimere con libera spontaneità le contraddizioni del proprio animo. A partire da questi presupposti, il filosofo Johann Gottfried von Herder (1744-1803) elabora una nozione di poesia destinata a condizionare le basi teoriche della letteratura romantica. Venuti meno i modelli dal valore normativo universale ed eterno come quello che Winckelmann aveva indicato nell arte greca , l espressione artistica si fonda a suo giudizio su uno stretto legame con la Storia. Herder ritiene inoltre che la manifestazione più autentica dello spirito umano si trovi nel linguaggio, tramite il quale ogni civiltà svela la propria identità, le proprie tradizioni, il proprio modo di essere. Infine, egli esalta il genio artistico, capace di manifestare, senza obbedire ad alcuna regola precostituita, il carattere selvaggio e primigenio e dunque l essenza più profonda del popolo a cui appartiene.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento