Percy Bysshe Shelley

Percy Bysshe Shelley LA VITA Percy Bysshe Shelley nasce a Field Place (Horsham, Sussex) nel 1792. Di famiglia aristocratica e facoltosa, è educato a Eton e a Oxford, da dove viene espulso nel 1811 per un opuscolo intitolato La necessità dell ateismo (in realtà opera di un amico). Spirito ribelle e anticonformista, dopo aver rotto i rapporti con la famiglia a causa del matrimonio con Harriet Westbrook (1811), vagabonda per due anni tra l Inghilterra, l Irlanda e il Galles. Venuto a contatto nel 1813 con lo scrittore e filosofo William Godwin, si innamora della figlia di lui, Mary, con cui nel 1814 fugge in Francia e che poi sposerà, dopo il suicidio della moglie Harriet (1816). Nel 1816 a Ginevra incontra Byron: la loro amicizia durerà per tutta la vita. Attiratosi, per le sue idee e per la sua condotta, l ostilità della società inglese, nel 1818 abbandona definitivamente l Inghilterra per l Italia, dove soggiorna in diverse città, tra cui Venezia, Napoli, Roma, Firenze, Pisa. Nel 1822 va ad abitare a Villa Magni, tra Lerici e San Terenzo (in Liguria). In quello stesso anno, tornando da una gita in barca a vela a Livorno, viene sorpreso da una tempesta nel golfo di La Spezia e muore annegato. Il corpo, recuperato una settimana più tardi dal mare della Versilia, viene cremato sulla spiaggia, e le ceneri tumulate nel cimitero acattolico di Roma, presso la Piramide Cestia. I valori romantici negli scritti giovanili George Spencer Watson, Prometeo consolato dagli spiriti della Terra, 1900. Christie s Images Limited. 190 LE OPERE Sin dall infanzia Shelley avversa ogni genere di tirannia, ribellandosi a tutte le forme di autorità. Del suo amore per la libertà è significativo un episodio: sentendosi attratto verso l Irlanda dal desiderio di servirne il popolo oppresso, nel 1811 scrive e distribuisce per tutta Dublino un Appello al popolo d Irlanda. In questo scritto, come nei libelli politici posteriori, Shelley non si appella alla violenza, ma all amore e alla ragione. L anno seguente (1812) compone la Lettera a Lord Ellenborough, un apologia della tolleranza e della libertà intellettuale. Nel 1815 scrive il primo poema di rilievo, Alastor, ovvero lo spirito della solitudine, la tragedia di un poeta innamorato della bellezza ideale, che non riesce a raggiungere a causa del suo egocentrico isolamento dal mondo. Poco dopo compone un Inno alla bellezza intellettuale, in cui si fondono i due motivi principali della sua vita e della sua arte: la passione per la libertà e l adorazione della bellezza, nessuna delle quali secondo lui può essere realizzata se non da chi decida di dedicare la propria vita al servizio dell umanità.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento