Il magnifico viaggio - volume 4

In Wintersk lte und Hungersn ten; Wir haben vergebens gehofft und geharrt, Er hat uns ge fft, gefoppt und genarrt Wir weben, wir weben! 10 Maledetto il buon Dio! Noi lo pregammo ne le misere fami, a i freddi inverni: lo pregammo, e sperammo, ed aspettammo: egli, il buon Dio, ci saz ò di scherni. Tessiam, tessiam, tessiamo! Ein Fluch dem K nig, dem K nig der Reichen, Den unser Elend nicht konnte erweichen Der den letzten Groschen von uns erpre t Und uns wie Hunde erschiessen l t Wir weben, wir weben! 15 E maledetto il re! de i gentiluomini, de i ricchi il re, che viscere non ha: ei ci ha spremuto infin l ultimo pìcciolo, or come cani mitragliar ci fa. Tessiam, tessiam, tessiamo! Ein Fluch dem falschen Vaterlande, Wo nur gedeihen Schmach und Schande, Wo jede Blume fr h geknickt, Wo F ulnis und Moder den Wurm erquickt Wir weben, wir weben! 20 Maledetta la patria, ove alta solo cresce l infamia e l abominazione! Ove ogni gentil fiore è pesto al suolo, e i vermi ingrassa la corruz one! Tessiam, tessiam, tessiamo! Das Schiffchen fliegt, der Webstuhl kracht, Wir weben emsig Tag und Nacht Altdeutschland, wir weben dein Leichentuch, Wir weben hinein den dreifachen Fluch, Wir weben, wir weben! 25 Vola la spola ed il telaio scricchiola. Noi tessiamo affannosi e notte e dì: tessiam, vecchia Germania, il lenzuol funebre tuo, che di tre maledizion s ordì. Tessiam, tessiam, tessiamo! 9 ci saz ò di scherni: ci rispose burlando- si di noi (come facevano i padroni di fronte alle richieste dei lavoratori). 11 gentiluomini: nobili, aristocratici. 12 che viscere non ha: che non ha senti- menti di pietà. 13 pìcciolo: centesimo. 17 abominazione: nefandezza. 18 pesto: calpestato. DENTRO IL TESTO I tre bersagli polemici I contenuti tematici Negli anni parigini Heine conosce Marx e si accosta ai circoli saint-simonisti, esperienze di cui possiamo rintracciare l influsso in alcuni componimenti di forma popolare e toni rivoluzionari. In questo testo sono tre i bersagli polemici verso cui sono indirizzate le maledizioni, che vanno a costituire, metaforicamente, la trama del tessuto a cui lavorano gli operai. 1. La religione tradizionale Dopo una prima strofa che serve a definire l ambiente e la situazione psicologica dei protagonisti, a essere rifiutata è innanzitutto, nella seconda, la religione tradizionale, che non è in grado di offrire valide ricette di trasformazione sociale: secondo Marx la religione era l «oppio dei popoli , perché a suo modo di vedere anestetizzava le coscienze delle persone, impedendo loro di lottare per il miglioramento delle condizioni materiali e per una più equa distribuzione delle risorse; qui Dio sazia il popolo non di pane, ma di beffe (quelle dei padroni agli operai). 2. L ordine aristocratico e borghese Nella terza strofa viene preso di mira l ordine aristocratico e borghese, incarnato dalla figura del re dei gentiluomini (v. 11) e dei ricchi (v. 12), vale a dire di un sovrano che protegge gli interessi di nobili e capitalisti, il potere feudale e quello industriale. 180 / IL PRIMO OTTOCENTO

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento