INTRECCI STORIA - La Rivoluzione industriale

intre cci STORIA ] Il motore della macchina a vapore di James Watt. La Rivoluzione industriale S Fabbrica tessile con macchinari dedicati alle varie fasi di lavorazione del cotone. La tecnologia che cambia il mondo Nella seconda metà del Settecento l Inghilterra visse una profonda trasformazione delle strutture produttive e sociali, che in breve si estese ad altri paesi europei, come il Belgio, la Francia e, in minima parte, la Germania: gli storici l hanno definita prima Rivoluzione industriale per distinguerla da quella che avverrà tra la metà del XIX e l inizio del XX secolo. Ricerca scientifica e agricoltura capitalistica Lo sviluppo della prima rivoluzione industriale fu reso possibile dalla combinazione di una serie di precondizioni: da un lato, la ricerca scientifica si mostrò in grado di applicare le nuove tecnologie ai processi produttivi, mentre dal punto di vista finanziario un consolidato settore di agricoltura capitalistica garantiva un elevata disponibilità di investimenti e provocava lo spostamento dei contadini in città, assicurando un enorme bacino di forza lavoro. Inoltre, lo sfruttamento intensivo dei giacimenti di carbone permise di soppiantare l impiego dell energia idraulica, umana e animale: il suo utilizzo nell industria, nell agricoltura e nei trasporti rese possibili la produzione e lo scambio di beni su una scala in precedenza impensabile, ampliando notevolmente il mercato interno e internazionale delle nuove merci. 18 / UMANESIMO E RINASCIMENTO Nuove macchine e nuova organizzazione del lavoro Verso la fine del Settecento, la macchina a vapore di James Watt rese possibile la trasformazione dell energia chimica del carbone in energia meccanica: ben presto essa venne largamente impiegata nel trasporto ferroviario e in quello marittimo, oltreché in numerosi processi produttivi. Già nel 1764 il tessitore James Hargreaves aveva costruito una filatrice multipla grazie alla quale un solo operaio poteva azionare otto fusi per volta (che nel giro di pochi anni arrivarono a ottanta), mentre nel 1768 Richard Arkwright aveva messo a punto un telaio meccanico idraulico. La meccanizzazione investì numerosi settori produttivi, da quello tessile a quello minerario, da quello siderurgico a quello meccanico. Il sistema di fabbrica divenne il fulcro delle nuova organizzazione del lavoro e della società: masse di lavoratori si concentrarono in opifici organizzati secondo criteri razionali e ritmi imposti dalle esigenze produttive. Sul piano sociale ciò determinò l emergere di due figure: da un lato i padroni proprietari del capitale necessario all acquisto dei macchinari e al pagamento dei salari e dall altro gli operai che vendevano la loro forza lavoro.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento