T3 - I tessitori

A Parigi Heine conosce nel 1844 il giovane Karl Marx, che era uno dei suoi tanti estimatori; ma, più che lasciarsi influenzare dal comunismo scientifico marxista, egli subisce il fascino del socialismo utopistico di Claude-Henri de Saint-Simon. Al tempo stesso evolve, sul piano filosofico e religioso, verso una concezione della vita sensualisticamente gioiosa, in opposizione alla visione ascetica di ascendenza giudaico-cristiana. Da questa svolta ideologica nasce il lungo saggio Storia della religione e della filosofia in Germania (1834), esposizione del pensiero tedesco da Lutero a Schelling, con intenti demitizzanti. Dal lavoro critico, a lui tanto congeniale e sempre finalizzato alla polemica, derivano alcuni saggi, poi ripresi e coordinati nel volume La scuola romantica (1835), galleria di incisivi e irriguardosi profili dei principali esponenti del Romanticismo tedesco. Intanto, sin dal 1828, Heine va componendo i canti che nel 1844 verranno presentati sotto il titolo di Nuove poesie, in cui, rispetto a quelle precedenti, si coglie un sensibile incremento delle poesie espressamente politiche. Di taglio militante sono, infine, anche i poemetti epico-satirici Germania, fiaba d inverno (1844), sferzante attacco alla politica, ai costumi, alla vita della Germania, e Atta Troll (1843). Protagonista di quest ultima opera è un orso sgraziato e goffo, che crede però di essere maestro nell arte della danza; esso simboleggia il popolo rozzo e incosciente, che ripete quello che i demagoghi gli vanno insegnando: chiari gli intenti di polemica ideologico-sociale, tipici dell ultima fase della produzione heiniana. / T3 / / Una rivolta di operai / I tessitori Heinrich Heine Nel 1844 si verifica una rivolta di operai tessili in Slesia (una regione dell Europa centrorientale oggi appartenente per lo più alla Polonia e in parte alla Repubblica Ceca, ma allora possesso della Prussia e dunque della Confederazione germanica). Heine fissa quell evento in un componimento del 1844, nel quale rappresenta i tessitori nel momento in cui, fallita la protesta, riprendono il lavoro senza lacrime o segni esteriori di disperazione, ma urlando una maledizione contro la Germania, per la quale tessono metaforicamente un lenzuolo funebre. Presentiamo il testo nella traduzione del 1872 di Giosuè Carducci. METRO DELLA TRADUZIONE Strofe di 5 versi (4 endecasillabi e 1 settenario). TESTO ORIGINALE 5 Non han ne gli sbarrati occhi una lacrima, ma digrignano i denti e a telai stanno. Tessiam, Germania, il tuo lenzuolo funebre, e tre maledizion l ordito fanno. Tessiam, tessiam, tessiamo! 3 il tuo lenzuolo funebre: in quanto l a- zione dei tessitori era destinata, nelle loro intenzioni, a segnare la fine del sistema economico-produttivo tradizionale, affermando per la prima volta i diritti dei lavoratori, che contestano ingiustizie e privilegi in nome di un risveglio sociale e politico. 4 l ordito: la trama del tessuto. Die schlesischen Weber Im d stern Auge keine Tr ne Sie sitzen am Webstuhl und fletschen die Z hne: Deutschland, wir weben dein Leichentuch, Wir weben hinein den dreifachen Fluch Wir weben, wir weben! Ein Fluch dem Gotte, zu dem wir gebeten Le parole valgono tessere Tessere vuol dire intrecciare al telaio i fili della trama con quelli dell ordito, per fare una tela o altro tessuto. Da qui, con senso figurato, il verbo può significare comporre o anche inventare , con arte e ordinatamente: così si può tessere un discorso o un componimento poetico, ma anche le lodi o l elogio di qualcuno. Meno nobile è, invece, l arte di tessere inganni, frodi, tradimenti: in tali casi il verbo vale preparare , macchinare , ordire . Ha la stessa radice del verbo tessere un sostantivo che hai trovato utilizzato decine di volte nelle pagine di questo libro. Riesci a indovinare quale? Sai spiegare perché? LA CORRENTE / LA POESIA ROMANTICA IN EUROPA / 179

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento