Le opere

La personalità artistica e culturale LE OPERE Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell Ottocento, Goethe è considerato il più grande scrittore di lingua tedesca e uno dei massimi poeti europei. La ricchezza della sua ispirazione, la vastità degli interessi artistici e scientifici, l impegno nella vita culturale e politica del suo tempo gli hanno garantito una fama tanto immediata quanto duratura. Genio fra i più poderosi e poliedrici dell età moderna, Goethe è stato definito olimpico per il suo equilibrio, il quale è stato esaltato, censurato e talora persino schernito: nonostante la sua fama europea e l omaggio di uomini come Foscolo, Byron e Manzoni, Goethe conobbe infatti negli ultimi anni l amarezza dell isolamento quasi integrale nel nuovo clima culturale creatosi con il Romanticismo, a lui sostanzialmente estraneo. Tuttavia l equilibrio a cui egli tendeva non era un facile approdo che si appagava di sé stesso, bensì il frutto di una ricerca continua in vari campi, dagli studi scientifici all azione pubblica, ma soprattutto nella produzione letteraria. Il primo periodo della produzione letteraria Come detto, la carriera artistica di Goethe inizia nel clima dello Sturm und Drang. In questa fase egli dà il suo apporto al recupero dell interesse per il Medioevo e a una riflessione artistica che pone al centro l esaltazione del genio individuale. A tale clima appartengono le liriche ispirate alla natura come forza primigenia, i drammi dedicati a figure quali Maometto e Prometeo (protagonisti di due opere omonime scritte tra il 1771 e il 1775), ma soprattutto il romanzo epistolare I dolori del giovane Werther (1774), che prende spunto da una tragica vicenda d amore contemporanea, l appassionata storia di una delusione sentimentale che si conclude con il suicidio del protagonista. Il romanzo ha un enorme successo in Europa e suscita numerose imitazioni (il cosiddetto wertherismo ). In Italia a esso si ispirerà Ugo Foscolo per le sue Ultime lettere di Jacopo Ortis ( p. 63) La fase classica Negli anni che trascorre a Weimar (a partire dal 1775) Goethe riesce a trasformare il piccolo Stato in una capitale dell arte e della cultura. Un punto di riferimento importante è l amicizia con Schiller, e il decennio che segna il più intenso scambio intellettuale tra i due poeti (dal 1794 fino alla morte di Schiller nel 1805) coincide con la fase culminante del Classicismo tedesco. Nella ricerca artistica Goethe è sempre proteso verso nuovi traguardi, soprattutto dopo il viaggio del 1786 in Italia: del suo itinerario nel nostro paese stenderà un resoconto letterario nel volume Viaggio in Italia (pubblicato in tre parti fra il 1816 e il 1829), ma già nel 1788-1789 le Elegie romane segnano il momento della rinascita poetica. Con i drammi in versi Ifigenia in Tauride (1787) e Torquato Tasso (1790), Goethe inaugura la sua fase classica: nella rielaborazione del mito di Ifigenia (la giovane figlia di Agamenno- 166 / IL PRIMO OTTOCENTO Anonimo, Ritratto di Johann Christoph Friedrich von Schiller, 1786. Parigi, Bibliothèque des Arts Décoratifs.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento