INTRECCI SCIENZE - Goethe e la scienza

intre cci SCIENZE Goethe e la scienza La natura in continua evoluzione Goethe guarda ai processi che avvengono in natura come al risultato non di trasformazioni improvvise e violente, ma piuttosto di un evoluzione lenta e continua. Le sue idee seguono fondamentalmente le teorie sostenute da naturalisti settecenteschi quali Linneo e Lazzaro Spallanzani. L importanza della metamorfosi Fra le teorie sull origine della Terra dominanti nella sua epoca il vulcanismo, che considerava come fenomeno geologico originario le eruzioni vulcaniche, e il nettunismo, che invece vedeva nell acqua la spinta propulsiva primaria delle modificazioni geologiche Goethe è un difensore dell idea nettunista. La metamorfosi, intesa come trasformazione dinamica di un organismo, diventa così per lui il principio di ogni forma vivente, coerentemente con il principio evoluzionista da lui professato. Su questa base è fondato il suo studio sulla Metamorfosi delle piante, nato dall intuizione di una «pianta originaria (da cui sarebbero derivate le altre) che egli aveva avuto a seguito della visita all Orto Botanico di Palermo. S Johann Wolfgang Goethe, Schizzo autografo dello spettro dei colori, 1809. Francoforte, Goethe Museum. La teoria dei colori Tra gli interessi scientifici di Goethe, che si estendono dalla geologia alla mineralogia alla botanica, uno spazio importante ha l ottica. Nella sua Teoria dei colori viene messa in discussione l ipotesi di Isaac Newton, secondo il quale i colori derivano dalla rifrazione della luce bianca. Per Goethe invece, che si richiama al principio della polarità naturale presente nel movimento di sistole (contrazione) e diastole (distensione) o di ispirazione ed espirazione, i colori sono da ricondurre all unione di luce e oscurità. W Gymnasium e Tepidarium all ingresso dell Orto Botanico di Palermo. LA CORRENTE / LA POESIA ROMANTICA IN EUROPA / 165

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento