Il magnifico viaggio - volume 4

Giustizia e civiltà In gara con Omero Destini paralleli Nei versi finali del carme, tuttavia, la poesia ha la meglio sull opera di distruzione dei secoli: essa celebra i vincitori ma rende merito anche ai vinti. Grazie al canto di Omero l eroe giusto per eccellenza, Ettore, verrà ricordato in eterno, finché il Sole / risplenderà su le sciagure umane (vv. 294-295): incarnazione letteraria dell umanità che soffre, egli è il simbolo dell uomo magnanimo, onesto e leale, destinato al sacrificio e alla morte. Ma il suo esempio ribadisce Foscolo può ancora parlarci, indicando una via per superare le miserie terrene. A patto, però, che agiscano passioni generose, il caldo senso della comunità, l amore per la patria, il vincolo spirituale degli affetti: la barbarie e l istinto bestiale sono sempre in agguato, pronti a calpestare l umanità, la civiltà e le sue istituzioni. Le scelte stilistiche I costanti riferimenti alla classicità trovano riscontro, sul piano formale, in una ricerca di tono sublime, che quasi pone la poesia foscoliana in gara con quella omerica. Iperbati, metafore, sineddochi (la nave è indicata attraverso la sua antenna, v. 215, e attraverso la poppa, v. 224; i cinquanta / talami, vv. 239-240, sono i figli di Priamo), anafore (ivi, ai vv. 254, 255 e 258) e altre figure retoriche punteggiano il testo, impreziosito da termini utilizzati secondo il senso etimologico latino (deprecando / [ ] l imminente fato, vv. 256-257). Gli ultimi versi, in particolare, chiudono il carme all insegna della solennità, tracciando in un gioco sofisticato di specchi il duplice parallelismo Foscolo-Omero e Foscolo-Ettore: mentre nel primo accostamento si celebra la funzione eternatrice della poesia, nel secondo il richiamo tra l E me [ ], me ad evocar (vv. 226-228) e l apostrofe E tu onore di pianti, Ettore, avrai (v. 292) identifica un destino comune nella sconfitta dei propri ideali e nell amore per la patria pagato con il sacrificio. VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Ai vv. 218-220 Foscolo rievoca la vicenda della controversa attribuzione delle armi di Achille. Ricostruiscila e spiega il significato della frase a generosi / giusta di glorie dispensiera è morte (vv. 220-221) in relazione a quanto narrato. 2 Quale ruolo si attribuisce il poeta? 3 Quale compito hanno invece le Muse? 4 Che cosa chiede Elettra a Giove? 5 Riassumi il contenuto del discorso di Cassandra (vv. 263-295) in circa 15 righe, evidenziando i diversi interlocutori immaginari a cui ella si rivolge. ANALIZZARE 6 Quali procedimenti formali tipici dell epica classica vengono qui usati da Foscolo e perché? 7 Perché Omero viene definito sacro vate (v. 288)? 8 Individua nel testo i termini afferenti al campo semantico del sacro e spiega il motivo della loro presenza. 9 Individua nel testo alcune delle figure retoriche che impreziosiscono ed elevano il registro linguistico del componimento. 10 Rintraccia i riferimenti autobiografici presenti nel testo e spiega in che modo essi si legano allo sviluppo argomentativo. 132 / IL PRIMO OTTOCENTO INTERPRETARE 11 In quale relazione possiamo porre la tomba di Elettra con la chiesa fiorentina di Santa Croce ricordata precedentemente nel carme? 12 Omero è raffigurato nell atto di interrogare (v. 283) le urne degli eroi troiani. Qual è il significato metaforico di questa visione? 13 Perché, secondo te, Foscolo sceglie, come emblema del sepolcro, la tomba di eroi che furono sconfitti e non quella di eroi vincitori? SCRIVERE PER... ARGOMENTARE 14 Nel sonetto A Zacinto il poeta si rispecchia da una parte in Omero e dall altra in Ulisse, con cui istituisce un paragone sul tema dell esilio. Qui al posto di Ulisse compare Ettore: in quale rapporto si pone rispetto a quest ultimo la figura del poeta? Spiegalo in un testo argomentativo di circa 20 righe.

Il magnifico viaggio - volume 4
Il magnifico viaggio - volume 4
Il primo Ottocento