Il magnifico viaggio - volume 3

60 65 70 75 80 85 90 questo con un poco di quello e di quell altro, figurando36 uomini, piante, fabbriche, uccelli, pesci, ed in somma imitando tutti gli oggetti visibili, senza che su la tavolozza sieno né occhi né penne né squamme37 né foglie né sassi: anzi pure è necessario che nessuna delle cose da imitarsi, o parte alcuna di quelle, sieno attualmente38 tra i colori, volendo39 che con essi si possano rappresentare tutte le cose; ché40 se vi fussero, verbigrazia,41 penne, queste non servirebbero per dipignere altro che uccelli o pennacchi. salviati E son vivi e sani alcuni gentil uomini che furon presenti quando un dottor leggente42 in uno Studio famoso, nel sentir circoscrivere il telescopio,43 da sé non ancor veduto, disse che l invenzione era presa da Aristotile; e fattosi portare un testo,44 trovò certo luogo dove si rende la ragione onde avvenga che dal fondo d un pozzo molto cupo si possano di giorno veder le stelle in cielo; e disse a i circostanti: «Eccovi il pozzo, che denota il cannone; eccovi i vapori grossi, da i quali è tolta l invenzione de i cristalli; ed eccovi finalmente fortificata la vista nel passare i raggi per il diafano più denso e oscuro .45 sagredo Questo è un modo di contener tutti gli scibili46 assai simile a quello col quale un marmo contiene in sé una bellissima, anzi mille bellissime statue; ma il punto sta a saperle scoprire: o vogliam dire che e sia simile alle profezie di Giovacchino47 o a responsi degli oracoli de gentili,48 che non s intendono se non doppo gli eventi delle cose profetizate. [ ] simplicio Io credo, e in parte so, che non mancano al mondo de cervelli molto stravaganti, le vanità de quali non dovrebbero ridondare in pregiudizio d Aristotile,49 del quale mi par che voi parliate talvolta con troppo poco rispetto; e la sola antichità, e l gran nome che si è acquistato nelle menti di tanti uomini segnalati, dovrebbe bastar a renderlo riguardevole appresso di tutti i letterati. salviati Il fatto non cammina50 così, signor Simplicio: sono51 alcuni suoi seguaci troppo pusillanimi, che danno occasione, o, per dir meglio, che darebbero occasione, di stimarlo meno, quando noi volessimo applaudere alle loro leggereze.52 E voi, ditemi in grazia, sete53 così semplice che non intendiate54 che quando Aristotile fusse stato presente a sentir il dottor che lo voleva far autor del telescopio, si sarebbe molto più alterato contro di lui che contro quelli che del dottore e delle sue interpretazioni si ridevano? Avete voi forse dubbio che quando55 Aristotile vedesse le novità scoperte in cielo, e non fusse per mutar 36 figurando: rappresentando. 37 squamme: squame. 38 attualmente: veramente. 39 volendo: se si vuole. 40 ché: perché. 41 verbigrazia: per esempio (dal latino verbi gra- tia, per citare una parola ). 42 dottor leggente: professore. 43 nel sentir circoscrivere il telescopio: sentendo un accurata descrizione del telescopio. 44 un testo: un libro di Aristotele. 45 «Eccovi il pozzo più denso e oscuro : secondo l interpretazione riportata da Salviati, in questo passo aristotelico il pozzo sarebbe il tubo del telescopio (cannone) e i vapori equivarrebbero alle sue lenti. La vista sarebbe quindi fortificata dal guardare attraverso i vapori diafani , cioè trasparenti, pre- 98 / IL SEICENTO senti nel pozzo, così come viene rafforzata dal guardare attraverso il cannocchiale. 46 tutti gli scibili: tutti i saperi. 47 Giovacchino: Gioacchino da Fiore (1130 ca 1202), il monaco calabrese che profetizzò la venuta dello Spirito Santo sulla Terra e la purificazione dell umanità. 48 gentili: pagani. 49 ridondare in pregiudizio d Aristotile: insistere su posizioni che nascono dal pregiudizio nei confronti di Aristotele. 50 cammina: va, sta. 51 sono: ci sono. 52 leggereze: superficialità. 53 sete: siete. 54 che non intendiate: da non rendervi conto. 55 quando: se.

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento