Il magnifico viaggio - volume 3

La poesia barocca LE PAROLE CHIAVE Concettismo I poeti secenteschi sono convinti che la bellezza del testo risieda nella fantasia dell invenzione, nell abilità dell ingegno e nell evocazione di concetti sempre originali. Questi ultimi si configurano come una sorta di enigmi da risolvere: sono immagini stravaganti e metafore elaborate che, in infinite possibilità di combinazioni, accostano e uniscono le più diverse manifestazioni della realtà. Disimpegno I canzonieri dei poeti barocchi sono caratterizzati, per l atteggiamento enciclopedico e per la suddivisione in nuclei tematici, da una tendenza al frammento e alla disomogeneità. In questo, essi riflettono una visione disarmonica del mondo. Tuttavia, tale visione raramente corrisponde a una riflessione critica sulla condizione umana: nella lirica barocca non vi sono interferenze ideologiche o riflessioni filosofiche. Turbamenti e considerazioni lasciano il posto all esaltazione del piacere, alla sensualità e all erotismo: la poesia è gioco intellettuale che si svolge all insegna del disimpegno. Meraviglia « del poeta il fin la meraviglia , afferma Marino come principio basilare della sua poetica. Questa espressione viene utilizzata per esprimere la chiave della lirica barocca: artifici retorici stravaganti e originali, soggetti singolari e bizzarri, accostamenti arditi, procedimenti metaforici audaci sono gli ingredienti di una poesia che ha come obiettivo primario quello di suscitare stupore e meraviglia nel lettore. LA CORRENTE / LA POESIA BAROCCA / 69

Il magnifico viaggio - volume 3
Il magnifico viaggio - volume 3
Il Seicento e il Settecento